Siracusa Risorse in alto mare: il contratto non si firma e i sindacati diventano sospettosi

Torna in alto mare la vicenda Siracusa Risorse. Le sigle sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono state convocate dall’amministratore delegato della società, Giuseppe Romano, per ricevere informazioni circa la grave situazione in cui versa la società interamente partecipata dalla ex Provincia Regionale.
Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: la mancata firma del contratto dei servizi per l’anno 2018 e da qui l’impossibilità da parte di Siracusa Risorse di poter fatturare e quindi pagare le mensilità ai lavoratori che, comunque, nonostante avanzino 4 mesi di stipendio, continuano a garantire i servizi.
I sindacati sono stati messi a conoscenza che il Contratto dei Servizi, nonostante le garanzie dei mesi scorsi, ad oggi non è stato modificato, né firmato. Questo rende ancora più complessa la sopravvivenza dell’azienda e getta 87 lavoratori, con le loro famiglie, in un baratro profondo e buio.
Si pensava che la firma del contratto fosse in dirittura di arrivo con le modifiche proposte ma – secondo i sindacati – diventa credibile il sospetto che vi sia “qualcuno che pone continui veti”.