Siracusa. Sai 8 nel mirino dei vandali, "Refrattari alle minacce". Chiudono sedi periferiche

Suonano quasi come una minaccia, una intidimidazione. “Ma noi siamo del tutto refrattari ad atti fi questo tipo”, fanno sapere i tre curatori fallimentari di Sai 8. La notte scorsa, ignoti hanno danneggiato delel strutture aziendali.”E l’unico risultato che gesti di questo tipo producono è rendere ancor più difficile il compito di recupero dal pesantissimo deficit riscontrato nella fallita Sai 8, compito a salvaguardia del servizio e dei livelli occupazionali”, spiegano all’unisono Giovanni La Croce, Luigi Amerigo Bottai e Girolamo Venturella. “Simili danneggiamenti si trasformano in un rischio immediato per la gestione attiva del servizio e in un danno diretto per le diverse categorie a vario titolo coinvolte nella stessa gestione”, spiega una nota inviata alle redazioni e che si chiude con un appello: “al senso di responsabilità dei fruitori del servizio idrico, cui la Curatela ribadisce l’impellenza di denunciare gli autori dei reati e l’urgenza di provvedere al pagamento delle bollette e al ripianamento dell’arretrato”.
Intanto, decisa la chiusura delle sedi provinciali di Sai 8 ad Augusta, Lentini, Buccheri, Priolo, Noto, Pachino e Solarino. A motivare la scelta, l’obbligo “di ridurre i costi non indispensabili”. Da lunedì, quindi, porte chiuse.  Per la presentazione delle istanze, per i pagamenti e la richiesta di informazioni rimarrà operativa la sede centrale di Siracusa, in viale Santa Panagia. Dal lunedì al giovedì, sportelli aperti al pubblico dalle 8.45 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 16.30. Il venerdì dalle 8.45 alle 12.45. Per ulteriori informazioni, 0931.481311 o il numero verde 800.050607.