Siracusa. Salta l'intesa, Comune e Io Amo Fontane Bianche ai ferri corti

Sul parcheggio coperto con terrazza litigano l’associazione Io Amo Fontane Bianche e l’amministrazione comunale. Dopo il guanto di sfida lanciato dal presidente dell’associazione, non si fa attendere la risposta dell’assessore Fabio Moschella. Anzitutto sorpreso dai toni e dai contenuti dell’attacco di Io Amo Fontane Bianche. Moschella “svela” un avvenuto incontro dal “clima positivo e collaborativo” e con “la condivisione di un percorso condiviso finalizzato a dare risposte ai tanti problemi che da lungo tempo vive Fontane Bianche” poi sconfessato dalle dichiarazioni del presidente dell’associazione.
“I toni aspri risultano francamente incomprensibili. Provo, nel merito, a fare chiarezza. A cominciare dal parcheggio cosiddetto del 118. La nuova amministrazione, anche prendendo atto delle note e diffide avanzate da Io Amo Fontane Bianche, ha provveduto a revocare la procedura di gara, affermando al contempo la volontà di gestire in house il parcheggio. Nel corso della riunione del 2 agosto – prosegue Moschella – il consiglio direttivo dell’associazione ha espresso apprezzamento per il provvedimento di revoca. Non si capisce dunque cosa sia accaduto nel giro di ventiquattr’ore. A meno che adesso non pretenda l’ affidamento diretto di un bene pubblico”.
Quanto alla pretesa volontà, espressa dall’associazione, di realizzare a costo zero quanto previsto nel bando, “no risponde a verità”, taglia corto Moschella. “L’associazione sorvola sui ricavi del parcheggio”, aggiunge per poi chiudere la porta ad ogni possibilità di ricucire lo strappo: “spiace davvero che unilateralmente e senza contraddittorio Io Amo Fontane Bianche abbia fatto saltare il tavolo di un lavoro comune”.