Siracusa. Sanità e tempi di attesa: ecodopler della discordia, la denuncia di Ermanno Adorno

Vi ricordate di Ermanno Adorno? Battagliero protagonista della sinistra siracusana è tornato agli onori della cronaca quando, nel 2013, diede vita ad uno sciopero della fame all’interno dell’ospedale Umberto I di Siracusa per l’attivazione di radioterapia. Servizio sanitario fondamentale per migliaia di pazienti siracusani e lui tra loro. Una battaglia personale che ha contribuito ad accelerare la realizzazione del nuovo padiglione, che sta sorgendo nell’area dell’ospedale Rizza.
Oggi, però, Adorno torna a protestare per quelle che lui definisce “asurdità su salute e prevenzione”. Vi riportiamo il testo integrale della sua lettera, che si conclude con un appuntamento.
“Ecco cosa può succedere, e mi è successo, all’Umberto I – Asp di Siracusa. Recatomi al servizio prenotazione con richiesta del mio medico di un esame ecodopler del 25 febbraio u.s., mi vedo assegnare come prima data disponibile il 15 settembre. L’esame, di una certa importanza ai fini diagnostici e di prevenzione, non può essere effettuato in altra struttura Asp in provincia di Siracusa, nè con medici privati convenzionati. Il mio medico, considerato l’eccessivo termine per l’effettuazione dell’esame mi fa una nuova richiesta segnalando esigenza di priorità (da eseguire quindi per legge entro un mese). Allo sportello prenotazione, con la massima gentilezza disarmante per tutta risposta mi spostano l’esame dal 15 settembre al 21 ottobre. Rimane fortunatamente fermo l’anno 2015. Ovviamente opto per la prima prenotazione….ma vengo informato, altresì, che con procedura intra-moenia posso effettuare l’esame, pagando da 80 a 110 euro, nel giro di qualche giorno. Con gli stessi medici dell’Umberto I, stesso personale, stessi macchinari, in orario pomeridiano! No comment… Ma c’è qualcosa di inquietante che non mi quadra e ne vorrei parlare con gli operatori dell’informazione venerdi 20 marzo alle ore 11 all’entrata dell’Umberto I”.