Siracusa. Scuola: Martoglio e Chindemi, autonomia a rischio. “Accorpamenti insensati”

La proposta sul dimensionamento degli istituti comprensivi del capoluogo fa discutere. In particolare, le soluzioni e gli accorpamenti previsti per la Martoglio e, indirettamente, per la Chindemi perchè condurrebbero ad una perdita dell’autonomia degli istituti in questione.
Per Enzo Vinciullo, “la proposta che è stata formulata è insensata e arrecherà danni gravissimi ai quartieri fragili e a rischio di Siracusa. Dopo la chiusura della Quasimodo di via Italia 103, della scuola di via Bonanno, di quella di via Algeri, oltre che delle varie sedi staccate perché non a norma fra viale Tunisi e via Grottasanta, adesso arriva un incomprensibile accorpamento che penalizza la Martoglio e, il prossimo anno, la Chindemi. Nessuno dei plessi della Martoglio viene assegnato alla Chindemi in modo che la scuola di via Basilicata possa già da questo anno superare la soglia fatidica dei 600 alunni. Avessero fatto questa proposta – prosegue Vinciullo – almeno avremmo pianto con un occhio, ma così operando questa soluzione non può essere assolutamente accettata”.
Le due scuole hanno sede in quartieri periferici, dove si registrano i tassi di evasione dell’obbligo scolastico più alti. Anche per questo Vinciullo invita alla mobilitazione. “La città alzi la voce a difesa dell’istruzione e dei quartieri poveri, fragili ed emarginati della nostra città”.