Siracusa. Sei nuovi autobus da mettere in strada, ma 3 sono bloccati in garage: manca nullaosta

Il trasporto urbano pubblico rimane tallone di Achille per Siracusa. E’ uno di quegli indicatori che relega la città agli ultimi posti nelle varie classifiche su qualità della vita. Eppure potrebbero esserci 6 altri bus in servizio, per rafforzare la flotta comunale e allungare le tratte oggi garantite con Siracusa d’Amare.
Tre di questi sei bus sono già a Siracusa. Sono elettrici, funzionanti ma…non possono circolare. Manca, infatti, l’ok della Soprintendenza. Un nulla osta che non arriva e che tiene fermi in garage i piccoli pullman. L’attesa si protrae da mesi. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, è andato di recente in missione a Palermo, uffici dei Beni Culturali, per sollecitare quel foglietto bollato e protocollato che permetterebbe al Comune di mettere in strada quelle ulteriore tre navette. Arrivano da Augusta grazie ad un accordo con il Municipio megarese che ha chiesto la riparazione di 5 minibus elettrici (a carico di Siracusa) in cambio della concessione (gratuita) di tre mezzi. Gli altri due sono tornati ad Augusta.
Altri 3 pullman, da 50 posti ed a metano, destinati a tratte lunghe, saranno noleggiati attraverso un bando in scadenza a fine febbraio. Procedure di gara il 28 marzo, poi l’affidamento per un importo a base d’asta di 405.735 euro. Il Comune affitta per tre anni i bus, trascorsi i quali il Comune ne diventerà proprietario attraverso il riscatto. Devono avere pedana e posto interno per disabili, aria condizionata e riscaldamento e pannello luminoso laterale e anteriore per segnalare il numero di linea. Non sono elettrici ma a metano, come dicevamo, segno della volontà di allungare il chilometraggio di ogni nuova linea.