Siracusa. Sel: "Preoccupante il silenzio sull'affidamento dell'acqua a privati"

E’ un silenzio “imbarazzante” e “preoccupante”, secondo Vincenzo Vitale di Sel e Concetto Rossitto di Acqua Pubblica, quello in merito all’affidamento dell’acqua a privati deciso da Siracusa e Solarino. A detta di Vitale e Rossitto, infatti, “le due amministrazioni comunali quasi non hanno fatto in tempo a proclamare il vincitore della gara per la nuova gestione del servizio idrico che già sono venute a galla alcune storture”. Tra queste, a loro dire, “la mancata produzione del certificato antimafia di chi ha vinto la gara. E Vitale e Rossitto ribadiscono: “Il bando è già nato male: clausole improponibili e ai limiti dell’illegittimità. Il procedimento di gara è andato anche peggio: ha fatto registrare la partecipazione di qualche ditta collegabile con Comuni calabresi sciolti per ‘ndrangheta. Alcuni dei personaggi che emergono in questa nuova avventura sono gli stessi che già abbiamo conosciuto all’interno della fallita Sai 8”. E si chiedono: “Ma i programmi politici delle due amministrazioni durante la campagna elettorale non dicevano che l’acqua non sarebbe mai più stata data in mano ai privati?” Quindi concludono: “L’hanno buttata sul risparmio delle tariffe rispetto a quelle della Sai 8: per carità, qualsiasi risparmio sarà da apprezzare, ma noi di Sel pensavamo che le due Amministrazioni avrebbero anche potuto chiedere un piccolo sacrificio, magari spingendo alcuni cittadini volontari ad anticipare il versamento di somme da detrarre poi dai successivi consumi, per ovviare alla mancanza di fondi per l’avvio in proprio della gestione”.