Siracusa. Senza stipendio da ottobre, la protesta delle guardie giurate del Tribunale va avanti da 5 giorni

Va avanti ormai da 5 gironi il sit-in delle guardie giurate in servizio al Tribunale. Fuori dai cancelli del palazzo di giustizia, da lunedì scorso, manifestano il loro disagio per una situazione che definiscono “insopportabile”. Da ottobre attendono il pagamento degli stipendi da parte della ditta che si è aggiudicata il servizio. Un’azienda che avrebbe manifestato nelle settimane scorse l’impossibilità a provvedere. Il Comune – responsabile dell’affidamento – si era dichiarato disponibile ad anticipare i soldi per il pagamento diretto di tre mensilità. “Ma ancora non abbiamo visto un euro”, spiegano alcune delle guardie giurate in protesta. Sono 12 in tutto e “per responsabilità”, alternandosi, hanno garantito il servizio nel corso del presidio. “Siamo disperati, oltre il limite”, raccontano. “Non abbiamo neanche i soldi per mettere la benzina e venire a lavoro”. E lanciano un appello al prefetto, Armando Gradone. “Si interessi anche a noi”. E concludono: “In mancanza di risposte ci trasferiremo sotto palazzo Vermexio”.
La vicenda ha suscitato già reazioni politiche. I consiglieri d’opposizione hanno accusato l’amministrazione comunale per un affidamento di servizio ad una offerta che sarebbe “al di sotto della sostenibilità finanziaria” (12 euro/ora a fronte dei 17 riconosciuti alle guardie giurate).