Siracusa. Sfalci di potatura: multe con le fototrappole; servizio è però sottodimensionato

Con la primavera esplode il “problema” sfalci di potatura. Dove metterli? Il grosso, in questo periodo dell’anno, finisce nei cassonetti delle contrade balneari, già provati dalla mole di spazzatura indifferenziata, o peggio lungo le strade. Ma non dovrebbero stare lì. Chi li conferisce in questo modo rischia infatti di incorrere in una sanzione pari a 600 euro. Come è accaduto nelle ore scorse in via Impellizzeri, dove una delle fototrappole itineranti ha “documentato” uno di questi casi. Con tanto di verbale emesso dalla Municipale.
Secondo le regole attualmente vigenti, gli sfalci di potatura vengono ritirati da Tekra l’ultimo giovedì di ogni mese dietro prenotazione telefonica. Vanno lasciati all’esterno, vicino all’ingresso di casa o al cancello, all’interno di sacchi semitrasparenti e non neri. In realtà, dovevano essere distribuiti bidoni da 240 o 360 litri di cui, però, nessuno pare avere notizia. E così, alla prova dei fatti, il servizio – secondo quanto lamentano gli utenti – sarebbe sottodimensionato, svolto con un mezzo che non avrebbe capienza tale da contenere la mole di sfalci e rami prodotti da una sola contrada, figurarsi l’intera città. E quindi o rimangono in strada o continuano a finire nei cassoni con rischio multa.
I residenti hanno chiesto il ritorno del cassone itinerante che, negli anni passati, in qualche modo aiutava a contenere il problema. Ma al momento non pare previsto dal servizio della gara ponte. Non rimane, allora, che conferire nei centri comunali di raccolta, sperando di arrivare prima che il cassone dedicato sia pieno. Altrimenti bisognerà attendere diversi giorni per consentire il conferimento in discarica per lo smaltimento ed il ritorno in sede del cassone.