Siracusa. Sicula Ciclat, assemblea dei lavoratori: "Non rispettati gli impegni"

Assemblea generale dei lavoratori dell’appalto Sicula Ciclat. E’ stata indetta per il 10 novembre dai sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs “di fronte all’irresponsabilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Siracusa”.
L’incontro con il Comune di Siracusa e la Sicula Ciclat richiesto dalle organizzazioni sindacali non ha registrato esiti positivi, spiegano i sindacati, accendendo, al contrario, l’esasperazione dei dipendenti che reclamano il rispetto degli impegni “assunti e sottoscritti in sede di cambio d’appalto”. Le sigle di categoria ricordano che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha “a suo tempo preso formale impegno con i lavoratori transitati da Util Service e Sicula Ciclat, che con la nuova gara sarebbe stato tagliato il gap salariale tra lavoratori. Oggi, invece, i lavoratori sono ancora a 20 ore e con salario decurtato”.
Stessa situazione per quanto attiene i 7 lavoratori ex LSU, assunti dopo oltre 15 mesi da Sicula Ciclat con contratti a tempo determinato che termineranno a dicembre, nessuna assicurazione e nessuna prospettiva di conferma del loro contratto di lavoro a tempo indeterminato. Stefano Gugliotta, Vera Carasi e Anna Floridia, segretari Filcams, Fisascat e Uiltucs stigmatizzano “l’incomprensibile atteggiamento dell’amministrazione comunale di Siracusa nei confronti dei lavoratori che gestiscono l’ufficio che determina le entrate del Comune di Siracusa. E’ questo l’unico comunale d’Italia che non garantisce lo sportello pomeridiano dell’ufficio tributi nè l’apertura del sabato, costringendo tanti cittadini a prendere un giorno di ferie per poter interloquire con lo sportello aperto dal lunedì al giovedì solo nelle mattinate; il taglio operato oggi presenta le prime conseguenze con oltre 12.000 pratiche tributarie inevase e conseguente mancate entrate”.

(foto:repertorio)