Siracusa. Solarium da Ortigia a Mazzarrona, variazione di bilancio per la realizzazione

Entro il mese di giugno dovrebbe essere montati ed operativi i quattro solarium pubblici di Siracusa. Da Ortigia a Mazzarrona, per consentire di godere del mare anche in città, secondo una bella tradizione ormai pluriennale. Una serie di tecnicismi, però, stava rischiando di rallentare l’operazione. Pur essendo infatti prevista la spesa nel bilancio di previsione, questo non è ancora approvato. Cosa che avrebbe fatto slittare avanti nel tempo la realizzazione dei solarium.
Problema risolto con la collaborazione piena del Consiglio comunale che ha approvato la mozione illustrata in aula dal consigliere di Forza Italia, Ferdinando Messina. “Con questo atto abbiamo messo l’amministrazione comunale nelle condizioni di procedere ad una variazione di bilancio per liberare somme della tassa di soggiorno già postate in capitoli e disponibili. Superato così quello che poteva diventare un problema per la città”, dice Messina che parla di “un momento di condivisione di obiettivi comuni”.
Quanto alle tempistiche, la palla passa ora alla giunta per la variazione di bilancio. Dopodichè si potranno avviare le procedure di gara per i lavori di realizzazione dei solarium. Nel montarli si terrà conto di un ordine di priorità ovvero si partirà da quelli con maggiore afflusso turistico per poi andare pian piano ad allestire gli altri. Si comincerà da Ortigia, quindi, poi Sbarcadero, Du Frati e infine Mazzarrona. “Abbiamo anche previsto la realizzazione di rampe, pedane e attrezzature varie per rendere possibile l’accesso e la fruizione anche ai diversamente abili”, annuncia ancora l’esponente di Forza Italia. Escluso da questa operazione, per oggettive difficoltà tecniche, è il solarium di Forte Vigliena.
Il tecnicismo che rischiava di bloccare la realizzazione dei solarium pubblici viene ben illustrato dal consigliere Michele Buonomo. “La questione deriva dalla presentazione, in fase di bilancio 2018, di alcuni emendamenti su macroaggregato che faceva riferimento a spese di rappresentanza, organizzazioni di eventi ed altro. Nello stesso macroaggregato pare fosse presente, inconsapevolmente, la voce per la realizzazione dei solarium finanziato con proventi della tassa di soggiorno, che senza rendersi conto fu svuotata all’unanimità dagli emendamenti stessi. La mozione di ieri sera votata da quasi tutti i consiglieri porterà ad operare una variazione di bilancio, utilizzando sempre proventi della tassa di soggiorno, appostati in altri capitoli che non sono stati ancora impegnati. Il Consiglio dovrà poi, se lo riterrà, ratificare la variazione di bilancio. Con tempi celeri si procederà dunque, come ogni estate, alla installazione dei quattro noti solarium pubblici”.