Siracusa. "Solo 68 nuovi infermieri per la rete ospedaliera", il sindacato Nurs grida allo scandalo

“Saranno solo 68 gli infermieri da assumere nella rete ospedaliera siracusana, 40 dei quali mediante stabilizzazione, mentre gli altri 28 reclutati dalla graduatoria del bacino orientale”. Il  segretario territoriale del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, Vito Fazzino grida allo scandalo, sottolineando come si tratti di un numero esiguo. “Sopo lo sblocco delle procedure di reclutamento del personale sanitario ad opera dell’assessorato alla Salute-aggiunge il sindacalista-  saranno 5.138, tra medici, infermieri e personale socio sanitario ed amministrativi, le unità che saranno immesse nelle 18 aziende sanitarie ed ospedaliere della Sicilia attraverso la stabilizzazione dei precari, la mobilità e nuovi concorsi”. Entrando nel dettaglio, secondo i dati sciorinati dal sindacato, i 68 infermieri destinati alla rete ospedaliera locale non potranno essere sufficienti rispetto alle esigenze di reparto, dei degenti e degli utenti, con turni e carico di lavoro non adeguati.  “Le unità assunte-aggiunge- andranno a ricoprire i posti vacanti dei reparti di emergenza – urgenza, dai pronto soccorso alle terapie intensive, persistendo, pertanto, la carenza di personale nelle altre unità operative, le quali saranno ancora non pienamente capaci di assicurare i livelli essenziali assistenziali. Nonostante ciò, il provvedimento è sicuramente una boccata d’ossigeno di fronte all’insufficienza d’organico negli ospedali siracusani. Sperando che lo sblocco delle assunzioni nella sanità siciliana non sia finalizzata alle prossime elezioni regionali-conclude Fazzino- non ci resta che attendere l’arrivo del nuovo personale sanitario, magari con qualche unità in più di quelle previste”.