Siracusa. Soprintendenza Inda, il fair play di Fabio Granata

Il suo nome era tra i quaranta in corsa per il ruolo di soprintendente della Fondazione Inda. Ma alla fine, Fabio Granata non è stato incluso nel tris di nomi presentati al ministero. “Mi compiaccio per l’autorevolezza dei tre nomi selezionati”, dice con fair play nel commentare le scelte del cda Inda. “Ho risposto con entusiasmo al bando poiché so di avere requisiti ed esperienza adeguati a qualsiasi governance di imprese culturali che ritengo di dover mettere a disposizione della mia città e della sua piu importante istituzione culturale”, spiega Granata. Che ci tiene a chiarire un passaggio. “Non sono un ex politico ma semplicemente un cittadino consapevole e un operatore culturale disinteressato e, credo, apprezzato anche fuori Siracusa. Amo Siracusa e so come pochi che attorno alla tradizione dell’Inda si sono sviluppate e potranno crescere ulteriormente dinamiche culturali, turistiche ed economiche notevoli. Darò comunque il mio contributo, come ho sempre fatto al di là dei ruoli ricoperti”.