Siracusa. Niente autobus Ast, il Comune e la Questura fanno da taxi per anziani

Brutta avventura per una ventina di anziani siracusani. Questa mattina avevano deciso di andare in piazzale Sgarlata per l’appuntamento settimanale con la fiera. Dopo aver effettuato il loro giro, e magari delle compere, si sono messi pazientemente ad aspettare l’arrivo dell’autobus dell’Ast che li riportasse a casa. Una attesa lunga che sarebbe diventata infinita se non avessero deciso di rivolgersi al 113 dopo oltre un’ora.
La Questura, che ha subito allertato anche la Municipale e il Settore Mobilità del Comune, ha così scoperto che l’azienda trasporti avrebbe autonomamente soppresso diverse corse in città, il tutto senza dare comunicazione nè agli utenti nè a Palazzo Vermexio.
Di fronte alla situazione particolare, con diverse persona avanti negli anni lì ad aspettare sotto un sole cocente, gli operatori delle Volanti hanno dato un “passaggio” ad alcuni degli anziani in attesa. In soccorso degli altri è arrivata una navetta elettrica del Comune, con l’assessore Antonio Grasso che ha disposto che venissero tutti accompagnati sin sotto casa.
“Pare che da diversi giorni l’Ast non effettui più determinate corse. Hanno sospeso delle tratte autonomamente, senza avvisarci. Non è una situazione tollerabile. Domattina invierò una formale lettera di reclamo con richiesta di chiarimenti. Mi sembra una grave mancanza verso una città come Siracusa e i suoi abitanti”, anticipa profondamente adirato l’assessore Grasso.