Siracusa. Spiaggetta di Calarossa, arriva il solarium preoccupazione per la libera fruizione

Si riaccende la battaglia per la spiaggetta di Calarossa, in Ortigia. Come un anno fa, a dare fuoco alle polveri è il progetto di un nuovo solarium. Il quinto per il centro storico. E il comitato Ortigia Sostenibile non nasconde le sue preoccupazioni, a partire dalla libera (e gratuita) fruizione della spiaggetta “amata da turisti e residenti”.
Per il comitato, impegnato in una battaglia per la tutela del centro storico, “il solarium sarà ovviamente un pretesto. E a nulla servirebbe chiedere di limitare le emissioni sonore alle ore diurne perché il vero scopo è costruire un’altra pedana a mare lunga 35 metri per poi alzare il volume degli amplificatori fino a notte inoltrata”.
Cosa che potrebbe portare a “litigi con i residenti, con i turisti ospiti degli alberghi che insistono sul quel tratto del Lungomare di Levante, con i gestori di altre attività commerciali, e aumenteranno le richieste di intervento alle forze dell’ordine con tutte le tensioni sociali che già conosciamo”, la posizione di Ortigia Sostenibile.
A chiedere la concessione sarebbe stato il Comune di Siracusa, “anche se è al privato che verrà affidata la gestione della struttura. La volontà politica di questa operazione è del Comune ed è chiarissima”, pungono gli esponenti del comitato. Che sono pronti a salire sulle barricate: “se qualcuno ancora sperava o si illudeva di avere nel Comune un argine contro la trasformazione di Ortigia in Luna Park, dovrà ricredersi. Chiediamo ancora una volta ai nostri amministratori di fermarsi”. Una richiesta diretta al sindaco Garozzo, al vice Francesco Italia e all’assessore Scrofani. “Siamo coerenti con la volontà da loro altre volte manifestata di frenare e non alimentare il dilagare di attività che compromettono la stessa vita dei turisti nel nostro centro storico”.