Siracusa. Sprechi idrici, il Comune: “razionalizzazione già in atto, bene le proposte”

Nessuno spreco, nessun “watergate”. Dopo la denuncia di Forza Italia che, con i suoi consiglieri comunali, ha parlato di sprechi idrici in scuole, impianti sportivi e fontane con bollette troppo salate per il Comune, la risposta di Palazzo Vermexio è affidata all’assessore Pierpaolo Coppa. “I plessi scolastici del Comune di Siracusa sono 40, affidati a 15 istituti comprensivi, con oltre 12.500 studenti e centinaia di docenti, personale amministrativo ed ausiliario. Se si divide la spesa di 350mila euro all’anno per il numero degli studenti, si comprenderà che utilizzare i termini Watergate o scandalo è errato. Aggiungerei anche che alcuni istituti comprensivi sono dotati di palestre che vengono utilizzate nelle ore pomeridiane dalle associazioni sportive. In ogni caso, per razionalizzare l’uso delle risorse idriche nelle scuole, il 12 giugno 2019 il Comune di Siracusa ha rinnovato l’invito ai dirigenti scolastici a disporre la chiusura, ove possibile, dei rubinetti generali ovvero del contatore idrometrico nel periodo di chiusura delle scuole”.
Quanto alle bollette degli impianti sportivi, in premessa l’assessore ricorda ad esempio che”la Cittadella dello sport è un impianto polivalente con piscina, palazzetto dello sport, pista di pattinaggio, spazi sportivi all’aperto. Tutti i giorni migliaia di siracusani e non solo frequentano gli impianti sportivi. Tutte le domeniche si svolgono manifestazioni sportive”. La struttura è gestita dall’Ortigia e “il capitolato per l’affidamento prevede che nei primi tre anni tutti i consumi devono essere corrisposti per il 50 % dal gestore e successivamente per intero. Quindi è già in essere da tempo una razionalizzazione della spesa”.
Ma i toni sono distesi, lontani dalla polemica. Anzi, “ben vengano le sollecitazioni, comprese quelle del gruppo di Forza Italia”, dice ancora il vicesindaco Coppa. “Però l’analisi dei dati deve essere completa e sulle misure di razionalizzazione e di efficienza vi deve essere la consapevolezza che serve la collaborazione di tutti, nessuno escluso: uffici comunali, giunta e consiglio ed utenti. Ogni goccia d’acqua sprecata – dice ancora Coppa – produce danni all’ambiente e toglie risorse alla collettività. Le misure proposte vanno nella giusta direzione e siamo pronti ad accoglierle”.