Siracusa. Striscia la Notizia e il trasporto dei campioni biologici. La replica dell'Asp: "Garantite sicurezza e procedure"

Una settimana dopo la messa in onda su Striscia la Notizia del servizio sul trasporto dei campioni biologici all’Umberto I di Siracusa (leggi qui), arriva la replica dell’Asp. “Il servizio televisivo sul trasporto dei campioni biologici dell’Asp di Siracusa contiene inesattezze e immagini datate che meritano un doveroso chiarimento, che non si è avuto la possibilità di fare contestualmente, per fornire una corretta informazione sulle garanzie di sicurezza e sulle procedure di trasporto che sono state perfezionate dall’Azienda, nel pieno rispetto della normativa vigente, anche a seguito del primo servizio televisivo che è andato in onda su Striscia la notizia nel settembre 2012”.  Sono parole del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Mario Zappia, che ha scritto alla Redazione della trasmissione di Canale 5 chiedendo di darne comunicazione, invitando la troupe televisiva per documentare le corrette modalità di trasporto dei campioni biologici che vengono assicurate dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa “e di cui nel servizio, purtroppo, non vi è stato alcun riferimento”.
In particolare, le auto dedicate al trasporto dei campioni dai punti prelievo al laboratorio analisi “sono state tutte attrezzate di contenitori frigo a temperatura controllata e alimentate da un cavo fisso, creato ad hoc, che passa al di sotto del tappetino del vano portabagagli”, dice ancora Zappia. Il cavo non collegato che si vede nel servizio televisivo  “altro non è che il cavo di serie da collegare all’accendino dell’autovettura che non viene utilizzato in quanto, per una maggiore sicurezza, si è preferito sostituirlo con un cavo fisso”.
Inoltre, il trasportino di colore azzurro che viene impropriamente definito ‘da spiaggia’ è invece “il contenitore refrigerato a norma, che deve essere utilizzato nel trasporto dal laboratorio fino all’autovettura aziendale dei campioni, i quali vengono successivamente trasferiti nei contenitori frigo a temperatura controllata. Tutte le autovetture sono dotate di kit di sicurezza per gli autisti”. Infine, l’autista che è stato ripreso mentre trasporta verso l’autovettura i campioni biologici in sacchetti in plastica nonostante le rigorose disposizioni impartite dagli organi aziendali preposti anche alla vigilanza del rispetto normativo, “nel novembre del 2013 è stato sorpreso dall’Azienda, così come Striscia la notizia la scorsa settimana ha documentato con le immagini, e raggiunto già all’epoca da un provvedimento di contestazione”.