Siracusa. Studenti in protesta contro i tagli all'istruzione,workshop in piazza Santa Lucia

Gli studenti siracusani tornano a protestare. Lo faranno domani, con un appuntamento nella piazza “tematica” (nello specifico piazza Santa Lucia). Una mobilitazione che ha l’obiettivo di inviare al Governo un messaggio chiaro. Lo spiega la coordinatrice provinciale della Rete degli Studenti Medi, Francesca Totis. “Chiediamo a questo Governo- dice la rappresentante degli studenti- di mettere giù la maschera sui fondi in istruzione. Non è accettabile che si promettano investimenti per fare propaganda ma al contempo il ministro dell’Istruzione dica che bisogna scaldarsi con la legna che si ha, salvo poi arrivare a tagli per 29 milioni di euro per scuola (14) e università (15)”.

In piazza Santa Lucia gli studenti faranno sentire la loro voce, dicendo “no a tagli sulla pelle degli studenti, che ad ogni modo non risolveranno alcun problema. Al contrario, ne creeranno ulteriori”. Indice puntato anche contro la manovra “Scuole Sicure”. Secondo Francesca Totis “spaccia per sicurezza l’installazione di telecamere e cani antidroga davanti alle scuole, mentre gli edifici pericolanti in cui studiamo non sembrano un problema. La scuola sicura- tuona la Rete degli Studenti Medi- è quella che non ci crolla in testa”.

Una scuola che è anche troppo cara. Gli studenti ricordano i 150 mila giovani che ogni anno abbandonano gli studi perchè troppo alto il costo di libri, trasporti, materiale didattico. Infine una battaglia che si sposta anche sul versante sociale. “Il decreto Sicurezza” di Salvini, per gli studenti che domani protesteranno in piazza Santa Lucia, “offende il concetto di cittadinanza ed è razzismo mascherato da legge”. Durante la mattinata, organizzati diversi workshop, fra i quali quello tenuto da Arcigay sul tema della sessualità e quello sui diritti di genere attraverso il fumetto, tenuto da “Rea”.Sarà infine proiettato il film “Sulla mia pelle”, che racconta la tragedia di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi