Siracusa. Tamponi, lunghe code e ore di attesa all'ex Onp

In molti casi si tratta di persone che si devono sottoporre al tampone di fine quarantena. Adesso che il problema della carenza di strutture dedicate prima, di reagenti dopo, sembra risolto, sono centinaia i prelievi che vengono effettuati ogni giorno all’ex Onp, dov’è stato allestito uno specifico point. Code interminabili, tuttavia, all’esterno. Auto che rimangono in fila per ore lungo traversa La Pizzuta e anche lungo viale Epipoli. La Fase 2 è caratterizzata, nel capoluogo, anche dalle auto in coda, insomma. Accade in contrada Targia, per l’ingresso al Centro Comunale di Raccolta riattivato, accade per sottoporsi ai tamponi. Non mancano le proteste da parte dei cittadini, costretti ad attese così lunghe prima che arrivi il proprio turno. Nei prossimi giorni- questa la speranza- la situazione potrebbe essere contenuta, una volta smaltito, cioè tutto il lavoro arretrato, determinato dalle centinaia di tamponi di fine quarantena che non sono ancora stati eseguiti e che, stando alle garanzie dell’Asp, dovrebbero essere smaltiti proprio in queste giornate. Sul posto è stata inviata una pattuglia della polizia municipale, che ha fatto defluire il traffico. Il problema sarebbe legato al fatto che, oltre ai cittadini convocati per effettuare i tamponi, tanti altri si sarebbero presentati spontaneamente, andando ad ingolfare la viabilità.