Siracusa. Targia, un mese dopo la morte di Gianluca: pronto il progetto per la strada

Un mese, il tragico incidente costato la vita al 23enne Gianluca Ruvioli. Purtroppo l’ultimo di una serie di lutti lungo Targia, quel rettilineo che si distende verso la zona commerciale dall’uscita nord di Siracusa. Sull’onda emotiva causata dall’ultimo, drammatico scontro mortale è scattato un movimento di opinione per una maggiore sicurezza su quella strada. All’indomani della tragedia, pronto era stato l’impegno dell’amministrazione comunale che adesso si prepara a dare il via ai lavori.
Il progetto definitivo è ormai pronto e attraverso una procedura semplificata si dovrebbe arrivare in tempi celeri all’affidamento diretto dei lavori per riasfaltare Targia. E’ un intervento in emergenza e non programmato, teso a garantire sicurezza dove oggi pare non esservene a sufficienza per cui non verrà “rifatta” la strada ex novo. Occorrerebbe una somma superiore al milione di euro per quello. Con i fondi disponibili, verranno ripristinati i tratti più deteriorati. Non un rattoppo, si tratta comunque di un lavoro più organico che, però, non interesserà tutta la strada ma alcuni suoi “pezzi”. Poco meno di 200mila euro per fornire una prima risposta. Altri 50mila euro circa saranno investiti per la segnaletica orizzontale e verticale, per rendere più evidente la doppia striscia continua al centro della carreggiata ed il limite di velocità.
Intanto, continua l’attività del telelaser della Polizia Municipale. Presenza a singhiozzo ma utilissima per convincere gli automobilisti ad evitare velocità esagerate e sorpassi azzardati. Di spartitraffico, al momento, non si parla più.