Siracusa. Tari, nessun aumento per il conguaglio ma niente rinvio. L'idea: "No interessi per chi paga in ritardo"

Nessun aumento per il conguaglio Tari. La temuta quarta rata della tassa sui rifiuti verrà calcolata seguendo gli stessi parametri dello scorso anno. Sembra questo l’orientamento del Consiglio Comunale di Siracusa che questa sera torna a riunirsi con all’ordine del giorno, tra gli altri, proprio il piano finanziario Tari.
Non ci sarebbero spiragli, invece, per il richiesto rinvio della data entro cui pagare il conguaglio. Secondo la delibera comunale, la scadenza è fissata per il 16 dicembre, poco più di due settimane dopo il pagamento della terza rata. Per legge il Comune deve mettere a bilancio e incassare tutte le somme entro dicembre, quindi nulla da fare per il posticipo. Almeno sulla carta. Perchè come spiega il consigliere di maggioranza Cosimo Burti “si potrebbe ripetere l’esperienza degli scorsi anni, stabilendo che chi paga anche in ritardo di 30 giorni non paga interessi o sanzioni”. Un artifizio per cercare di venire incontro alla pressante richiesta dell’opinione pubblica, con molti preoccupati di non poter far fronte alle troppe scadenze che si accavallano in un breve lasso di tempo. Se ne saprà di più dopo il Consiglio Comunale di questa sera.