Siracusa. Tasi, Pane: "Non l'aumenteremo dello 0,8 per mille"

“Il Comune di Siracusa non aumenterà dello 0, 8 per mille la nuova Tasi”. L’assessore comunale ai Tributi, Santi Pane, a pochi giorni dal “via libera” da parte del Governo alla possibilità, per le amministrazioni comunali, di incrementare l’aliquota della nuova imposta, rassicura i cittadini. “Il nostro intento- spiega l’esponente della giunta Garozzo – è quello di evitare, per quanto possibile, di  gravare ancora sui contribuenti. Pensiamo di ridurre il costo complessivo del servizio e se questo non fosse possibile in regime di proroga, faremo in modo di applicare uno sconto consistente sull’importo, intervenendo   sulla fiscalità generale”. Rimarrà invariata l’Imu sulla seconda casa, con le scadenze canoniche del 30 giugno e del 15 dicembre. Ci sarà. poi, la Tari, la tassa sui rifiuti che non è differente dalla Tares 2013. La vera novità riguarda, invece, proprio l’introduzione della Tasi, con cui i Comuni possono  recuperare parte di quel  gettito perduto con l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. Con la Tasi tornano a valere i criteri legati alle rendite catastali. Gli inquilini, nei casi di immobili in affitto, saranno chiamati a contribuire al pagamento dell’imposta, con percentuali variabili tra il 10 ed il 30 per cento, decisione che spetterà al consiglio comunale,  mentre la restante parte sarà a carico del proprietario dell’appartamento. Serviranno, quindi, due registri distinti e separati e l’amministrazione comunale dovrà avvalersi della collaborazione dell’Agenzia delle Entrate. Un sistema un pò complesso, che avrà bisogno di una fase di rodaggio, prima di entrare a regime.