Siracusa. Tasi, Tari, Imu. Castagnino: "Diminuite le aliquote ma aumenta l'imponibile. E' un salasso"

La fiscalità locale non è attenta alle tasche dei contribuenti. Ne è convinto il consigliere comunale Salvo Castagnino. Che mette al centro del suo mirino Tasi, Tari e Imu. “Ai siracusani dico di stare attenti al prelievo effettivo e non alle aliquote”, esordisce l’esponente di minoranza. “La riduzione di cui parlano è tale solo in termini di aliquota percentuale su un tributo che è stato imposto e voluto dall’amministrazione attuale ed ha rappresentato un aumento di 7 milioni di euro, rispetto ai tributi del 2012, delle somme prelevate con l’applicazione della TARES. Oggi l’amministrazione cerca di far confrontare, al cittadino, il tributo Tari con il tributo Tares. Ma sia chiaro che Tares altro non è che Tasi + Tari. Insomma, oggi si cerca di far cadere l’attenzione del contribuente sulla mancata applicazione dell’Imu sul primo immobile dimenticando che sulla casa si pagherà comunque la Tasi”, insiste Castagnino.
“La verità è che il prelievo è aumentato. Invito i contribuenti a guardare non alle aliquote, che subiranno una riduzione in virtù del fatto che è aumentata la base imponibile su cui andrà a gravare la pressione fiscale, ma alle somme che usciranno dalle loro tasche. Siracusani – conclude il consigliere di Ncd – prendete le ricevute e sommate i totali, poi fate un confronto e capirete”.