Siracusa. Tasse e acqua, Bottaro e Favara: "Cittadini bancomat e bugie"

“Non era questo il momento per la Iuc, l’imposta unica comunale”. Critici i consiglieri comunali Tano Bottaro e Gaetano Favara dopo l’approvazione , da parte del consiglio comunale, del nuovo regolamento e delle nuove aliquote su Tasi, Imu e Tari. “Viviamo il periodo di maggior disagio economico di tutti i tempi- commentano i due consiglieri – e soprattutto i siracusani hanno appena finito di pagare l’ultima rata della Tares, che solo il 60 per cento dei cittadini ha versato”. Motivo di polemica anche i tempi adottati dall’amministrazione comunale per arrivare al “via libera” dell’assise cittadina. “Abbiamo ricevuto le proposte di regolamento soltanto tre giorni fa- protestano Favara e Bottaro- nonostante la complessità dell’argomento ed un calcolo delle aliquote ancora molto confusionario. Non è un caso se altrove si concedono proroghe”.

Toni altrettanto duri in tema di gestione del servizio idrico, altro argomento particolarmente caldo, per diverse ragioni, di principio ma anche politiche e pratiche (viste le procedure di licenziamento per i 150 dipendenti Sai 8 partite questa mattina). “E’ stata votata e approvata l’ennesima bugia raccontata ai siracusani. La scelta era già stata compiuta in campagna elettorale dal sindaco, Giancarlo Garozzo- concludono Favara e Bottaro- e restiamo di quell’opinione: la gestione deve essere pubblica”.