Siracusa. Tasse locali: accertamenti di pagamento a tre zeri. "Verificare prima di pagare"

Continuano a far discutere gli accertamenti tributari inviati in questi giorni ai contribuenti siracusani. Rilievi su tasse locali dal 2009 al 2012 con importi in alcuni casi apparentemente spropositati. Il sospetto che possa trattarsi di “avvisi pazzi” è latente. C’è chi si è visto recapitare un accertamento da 4 mila euro, chi uno da 2 mila e chi ancora da 1.200. Cifre comprensive di mora e interessi per mancato pagamento del tributo o – nella maggior parte dei casi segnalati – per errata dichiarazione.
“Come faccio a pagare?”, si sfogano i contribuenti che hanno ricevuto queste raccomandate “pesanti”.
Dal Comune spiegano che si tratta di inviti a verificare la propria posizione, lasciando aperta la porta alla possibilità di errori magari dovuti a comunicazioni parziali da parte di banche, poste e altri enti e istituti attraverso i quali avvengono i pagamenti delle tasse.
Per chiarire la propria posizione, prima di pagare, i contribuenti possono raggiungere gli uffici di via De Caprio. Dalla fiscalità locale assicurano che la linea è di massima disponibilità verso i cittadini che si presentano, per chiarire caso per caso. Solo dopo questo passaggio ci si può rivolgere a patronati o commercialisti nel caso in cui le spiegazioni o le informazioni ricevute dagli uffici comunali non vengano ritenute sufficienti. E da lì decidere se pagare – chiedendo magari la rateizzazione – o presentare istanze di sospensione e ricorsi.