Siracusa. Terremoto di Portopalo, Valansise (Ingv): "Nessun allarmismo, la migliore precauzione è costruire con scrupolo"

Nessun allarmismo, ma soprattutto nessuna correlazione tra il terremoto di ieri mattina ed il “calendario”. Il sismologo dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Gianluca Valansise è chiaro. “Il fatto che il sisma di magnitudo 4.1 con epicentro al largo di Portopalo si sia verificato nei giorni dedicati ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia è una pura coincidenza e non è il caso che i cittadini alimentino paure legate al ricordo del sisma del ’90”. Una puntualizzazione che per lo studioso non avrebbe nemmeno bisogno di essere fatta. “La terra non trema secondo il nostro calendario e non ci sono periodi dell’anno più a rischio di altri- dice ancora Valasise – La scossa di ieri mattina in provincia di Siracusa, così come le altre registrate in altre zone di Sicilia non rappresenta motivo di particolare preoccupazione. La terra trema di continuo, soltanto che spesso l’intensità del fenomeno non consente di avvertirlo in superficie, al contrario di quanto è accaduto nelle prime ore di domenica”. Il fenomeno non sarebbe necessariamente da mettere in correlazione con la concomitante attività eruttiva dell’Etna. “Certo, il pianeta è sempre quello- ironizza il sismologo dell’Ingv – ma ci sono dinamiche diverse, anche se a volte sembrano (o sono) legate tra di loro”. L’allarmismo sarebbe, quindi, da allontanare. Valansise è, però, altrettanto franco quando sottolinea come “in teoria dovremmo preoccuparci ogni giorno della possibilità, a seconda della zona in cui si vive, che un terremoto ci sorprenda all’improvviso. Questa è un’area di Sicilia in cui, anche la storia ce lo insegna, si sono verificati forti eventi sismici, in passato anche con ingenti danni. Costruire nella maniera adeguata, visto che la tecnologia ce lo consente- conclude il sismologo- è la migliore precauzione possibile”.