Siracusa. Torna a riunirsi il Consiglio Comunale dopo l'ok al piano tariffario Tari

Poco dopo le 18 è cominciata la nuova seduta del Consiglio comunale. Si riparte dall’analisi dell’ultimo punto all’ordine del giorno dopo la riunione di ieri sera. Si tratta della mozione di indirizzo del consigliere Castagnino sulla “Gestione acqua pubblica”. Al momento della votazione dell’atto che impegna l’Amministrazione ad “attivare tutte le procedure necessarie a rendere pubblica la gestione del servizio entro le fine della scadenza del contratto in essere con il soggetto privato”, è infatti venuto a mancare il numero legale.
La maggior parte della seduta di ieri è stata dedicata al punto riguardante la Tari ed i “Piani economico- tariffario e Tariffario per il 2015”, approvati con 20 voti a favore, 5 contrari, ed 1 astenuto. La delibera è immediatamente esecutiva.
Il costo stimato del servizio è pari a poco meno di 30 milioni, da pagare in quattro rate con scadenza 30 settembre, 30 ottobre, 30 novembre e 16 dicembre. Ad illustrarla in aula l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani: “E’ un piano tariffario che non si discosta dal precedente, frutto di un forte impegno dell’Amministrazione nel monitoraggio e controllo del costo del servizio che nell’immediato ci porterà all’adozione di importanti interventi di razionalizzazione e di riduzione dei costi. E’ chiaro – ha continuato Scrofani – che esso risente della tensione tra le aspettative di una procedura di gara che ci auguravamo già conclusa e la situazione attuale: ci rendiamo conto del fatto che il costo del servizio non equivale alla qualità dello stesso, circostanza che ci ha portati a sanzionare la ditta per oltre 600mila euro”. Diversi gli interventi nel dibattito che ne è seguito, tra critiche e volontà di guardare al futuro con ottimismo.
La discussione nel merito della delibera era stata preceduta da un dibattito aperto dal consigliere Simona Princiotta per il quale “Siamo in presenza di un atto non trattabile in quanto proposto da un dirigente che è anche direttore generale. Il che- ha concluso- ci farebbe approvare un atto da dichiare successivamente nullo”. Per il segretario generale, Danila Costa, invece “Il Piano è un atto del Consiglio, indipendente dalla legittimazione del proponente: solo gli atti gestionali successivi possono eventualmente essere oggetto di valutazione”. Nella fase preliminare da registrare l’intervento del consigliere Salvo Sorbello che ha chiesto la trasmissione della delibera, se approvata dal Consiglio, alla Corte dei Conti “per verificare l’effettivo espletamento di servizi che, previsti nel capitolato, non mi sembrano essere stati effettuati: dallo spazzamento di strade e vie all’allocamento dei cestini, dei quali non esiste una mappa; dalla scerbatura allo smaltimento delle carcasse; dalla pulizia dei cassonetti alla raccolta differenziata per la quale si paga oltre mezzo milione e nessuno se n’è accorto”.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità l’atto di indirizzo della III Commissione, illustrato in aula dal consigliere Sonia D’Amico, che impegna l’Amministrazione ad aderire alla “Rete civica della salute”.
“Si tratta – ha detto D’Amico – di uno strumento che serve a migliorare la comunicazione tra sanità e cittadini e sensibilizzare gli stessi al corretto utilizzo dei servizi sanitari tramite la divulgazioni delle informazioni. Due gli obiettivi: favorire un approccio globale di promozione della salute con azioni di contrasto di tutti i possibili fattori di rischio e di riduzione delle conseguenze negative alla salute; e promuovere una maggiore consapevolezza nel cittadino dei servizi disponibili nel territorio in modo tale da accogliere la domanda di salute in modo più efficace”.
In apertura il Consiglio ha approvato i verbali delle sedute del 10 e del 17 marzo ed osservato, su proposta del consigliere Princiotta, un minuto di raccoglimento per ricordare Eligia Ardita, “Ennesima vittima di un femminicidio che l’Amministrazione potrebbe ricordare partecipando ad una celebrazione eucaristica che è in programma sabato pomeriggio nel 37esimo anniversario della nascita della donna”.