Siracusa. Torna la movida e lascia la sua impronta: saremo mai meglio di così?

Un tappetto di bottiglie vuote e bicchieri abbandonati. La Marina di Siracusa si è risvegliata così, nel primo fine settimana post lockdown. Torna la movida e sparisce il rispetto. Le foto finiscono su facebook, in gruppi e post. E parte l’indignazione social.
Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, mostra tutta la sua delusione verso il comportamento della movida e chiede con forza collaborazione agli esercenti ed ai giovani che tornano a riversarsi nel centro storico.
“Nessuno ha il diritto di sporcare la nostra città, specialmente in un momento così delicato in cui la pulizia è garanzia della salute di tutti”, ha scritto sui suoi canali istituzionali.
Gli operatori Tekra hanno ripulito tutto nel giro di qualche ora. Ma lo spettacolo è stato francamente sconfortante. Se ci si domandava se il lockdown ci avrebne reso migliori, la risposta è stata subito servita.
“Una movida sicura e sostenibile è possibile, basta soltanto avere rispetto degli altri e di Siracusa”, ribadiscr il sindaco Italia. Chissa se qualcuno saprà cogliere il senso delle sue parole o sono purtroppo destinate a cadere nel vuoto della irresponsabilità diffusa.