Siracusa. Tributi sospesi del '90, riconosciuto il diritto ai rimborsi. Zappulla: "Stop ai contenziosi con l'Agenzia delle Entrate"

Definitivamente riconosciuto il diritto per i dipendenti di ottenere i rimborsi di quanto versato in eccedenza rispetto al 10 per cento indicato dalla legge sul terremoto di Santa Lucia. La vicenda dei tributi sospesi del ’90 sembra arrivata al termine con quanto stabilito dalle Sezioni Riunite della Cassazione. Motivo di soddisfazione per il deputato di Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista, Pippo Zappulla.
“Con la sentenza numero 15026 del 16 giugno 2017-spiega il parlamentare siracusano-  i giudici dell’alta corte hanno messo la parola fine a tutti i tentativi dell’Agenzia Centrale delle Entrate e del Ministero dell’Economia e Finanze, per tenersi i soldi in più che avevano versato oltre 70 mila lavoratori della provincia di Siracusa, e circa 90 mila delle province di Catania e Ragusa. Insieme al deputato dei democratici Giuseppe Berretta abbiamo  chiesto all’Agenzia delle Entrate e al Ministero di conoscere le modalità e i tempi con cui intendono procedere al rimborso. A nostro avviso, intanto devono essere utilizzati entro il 31 dicembre 2017 i primi 90 milioni di euro già in bilancio, per prevedere negli anni finanziari successivi le altre risorse. L’Agenzia deve interrompere i contenziosi, inutili e dannosi -prosegue Zappulla- anche per le  casse dello Stato, e cominciare a pagare in ordine di presentazione e sulla base dei contenziosi già attivati. Ai contribuenti stanno chiedendo la documentazione relativa al periodo interessato ma, al fine di accelerare le pratiche, è necessario attingere dalla propria banca dati. In ogni caso abbiamo già chiesto di conoscere come intendono procedere, con quali modalità e tempi”