Siracusa. "Dramma Moderno": truffa alla Ue, 16 indagati. Funzionari Inda, regionali e un revisore

Avviso di conclusione indagini preliminari per 16 funzionari della Fondazione Inda,  dell’assessorato regionale al Turismo e per un revisore contabile. La Guardia di Finanza  ha completato da poche ore la notifica del provvedimento. Un’attività  investigativa, coordinata dal procuratore capo,  Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto Magda Guarnaccia, poi eseguita dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria. L’attività d’indagine è scaturita da una segnalazione da parte dell’assessorato regionale al Turismo e riguardava contributi comunitari del programma operativo del Fondo europeo di Sviluppo Regionale per gli anni 2009 e 2010. Dalle indagini sarebbero emersi “intrecci tra funzionari della fondazione e dirigenti e funzionari della Regione che,  non facendo osservare tutte le prescrizioni richieste dal bando di partecipazione al finanziamento, avrebbero consentito  all’Inda  di percepire indebitamente contributi comunitari per un totale di oltre 2 milioni di euro, concessi per le rappresentazioni classiche messe in scena al Teatro Greco di Siracusa negli anni 2009 e 2010. Secondo quanto emerso, sarebbe stata perpetrata una “complessa truffa aggravata, anche con falsità in atti, in concorso tra i vertici pro-tempore della fondazione , due funzionari, un revisore contabile e dieci dirigenti regionali. I reati contestati sono  truffa aggravata e falso ideologico. Gli avvisi sono stati notificati a Roberto Visentin, ex sindaco del capoluogo e presidente all’epoca della fondazione, Enza Signorelli, consigliere delegato, Fernando Balestra, ex sovrintendente, Vanessa Mascitelli, responsabile organizzativo, Corradina Riccioli, responsabile amministrativo, Silvia Lombardo, revisore contabile e ancora, Dorotea Maria Piazza, Elio Carreca, Giacomo Currò, Sonia Navarra, Tiziana Caccamo, Sergio Scaffidi,Marco Salerno, Margherita Modica, Carmen Cusmà, Maria Concetta Glorioso della Regione.