Siracusa. Uffici comunali, nuova sede: salta il contratto di affitto dei locali?

“Non ci sono le condizioni per prendere in carico l’immobile”. Con queste parole, pronunciate in Consiglio comunale, il dirigente Natale Borgione ha comunicato la possibile risoluzione del contratto di locazione (259mila euro/anno) per l’immobile che ospita gli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici. Emerse, successivamente alla sottoscrizione del contratto, una serie di criticità. Alcune riguardano il contenuto dell’offerta, altre sono legate al mancato rispetto delle normative vigenti in materia di locazione di immobili da destinare al pubblico.
A sollevare il caso erano stati i consiglieri Reale, Torres, Mangiafico, Lo Curzio, Ricupero, Favara e Vinci che hanno sottoscritto una apposita istanza, illustrata in aula. I consiglieri hanno chiesto se prima dell’accettazione dell’offerta i tecnici del Comune avessero verificato la corrispondenza della superficie dell’immobile tra quanto dichiarato dagli offerenti e la sua reale estensione e la sua rispondenza alle normative antisismiche e di abbattimento delle barriere architettoniche. Nel merito del canone, chiesto se fosse superiore a quanto pagato per l’immobile attualmente condotto e se il cambiamento della sua destinazione d’uso avesse avuto un parere di legittimità dell’Avvocatura. E poi ancora se rispondesse al vero la citazione in giudizio dell’Ente, con contestuale richiesta di risarcimento danni, da parte del proprietario dell’immobile attualmente in affitto dove sono ospitati questi uffici. Argomentazioni sollevate anche dal consigliere Castagnino intervenuto subito dopo.
“L’ufficio trasmetterà la mia relazione all’Avvocatura per chiedere il da farsi”, ha spiegato Borgione.