Siracusa. Un autista Ast: "Senza climatizzatore giusto fermare i bus e tornare in rimessa"

Da trent’anni Carmelo sta alla guida di un autobus. Conosce i problemi dell’Ast e del trasporto locale urbano, in particolare a Siracusa. Ieri ha letto il nostro articolo sulle corse saltate per problemi ai climatizzatori dei bus. “E mi ha indisposto la forma usata dall’assessore Gambuzza”. La responsabile del settore mobilità spiegava che alla base del disagio constatato da diversi utenti c’era il fatto che “alcuni bus avrebbero avuto o hanno un problema tecnico: non funziona l’aria condizionata. E così gli autisti avrebbero deciso autonomamente di tornare in rimessa”. Carmelo, che è proprio un autista Ast, non ci sta. “E’ giusto precisare due cose. Innanzitutto, considerate che noi autisti, dal momento in cui sediamo al posto di guida e per tutta la durata del servizio, siamo gli unici responsabili di tutto ciò che può accadere e che è conseguenza delle proprie azioni durante la guida: multe, danni al mezzo e quant’altro. Quindi, quando c’è un guasto o un’anomalia che pregiudica la sicurezza del mezzo e delle persone, torniamo in rimessa comunicando in ogni caso sempre ai preposti al deposito la natura del problema; in secondo luogo, voglio fare notare che viaggiare all’interno di un bus senza finestrini e senza climatizzatore in giorni come questi significa spostarsi con una temperatura dentro il mezzo non inferiore ai 40, 45 gradi percepiti. E chi si è trovato da passeggero su un pullman senza finestrini capirà sicuramente cosa intendo. Non continuare il servizio in quelle condizioni è l’unica cosa che può e deve fare il conducente”.