Siracusa. Un casco vale una vita, premiati i vincitori: festa con i Carabinieri

Gran finale dell’11.a edizione dell’iniziativa “Un Casco vale una Vita”, progetto ideato dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Siracusa e sviluppato in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale, le società ISAB-Lukoil ed il liceo artistico Gagini di Siracusa.
Dopo l’introduzione di Gianni Catania, presentatore della serata, il colonnello Giovanni Tamborrino, comandante provinciale dei Carabinieri, ha salutato le tante autorità civili intervenute, gli studenti che hanno partecipato al concorso con i loro disegni, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e i genitori. Ha evidenziato la qualità del lavoro degli studenti, interessati peraltro, dalle numerose conferenze che i Carabinieri hanno svolto in tutti gli istituti della provincia durante l’anno scolastico, nelle quali si è parlato di legalità in senso ampio, spaziando dalla sicurezza stradale, alla concentrazione alla guida e dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
Hanno, successivamente, preso la parola i dirigenti di Lukoil ed Erg, Claudio Geraci e Giovanni Bellina, ricordando l’impegno profuso dalle due società per la realizzazione dell’iniziativa, nonché l’attenzione che le stesse rivolgono al mondo dei giovani; è stata poi la volta del responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Emilio Grasso, che ha ringraziato i docenti per il supporto ed ha sottolineato come quest’anno la partecipazione degli studenti sia stata ancora più forte ed il livello degli elaborati superiore rispetto agli altri anni.
È poi intervenuto il prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, che ha sottolineato come la manifestazione sia un modo per noi adulti di prenderci cura dei più giovani, facendo capire l’importanza dell’utilizzo del casco ed in generale del rispetto di tutte le regole che spesso proprio i più giovani sono costretti a ricordare agli adulti in una paradossale quanto frequente inversione dei ruoli fra educatori e di come i Carabinieri, ma in generale tutte le Forze dell’Ordine, quotidianamente si impegnino in tal senso.
Infine, ha concluso il rappresentante dell’amministrazione comunale di Melilli, Giuseppe Corradino, con una riflessione sull’importanza dei valori alla base del progetto e la necessità di usare sempre il casco per tutelare l’incolumità di giovani vite.
Più di 4.200 studenti ed oltre 60 conferenze. E’ questo il resoconto degli incontri tenuti nell’anno scolastico in corso, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa in cui sono stati trattati con appassionata curiosità e dialogo i temi della sicurezza stradale, delle dipendenze in generale, della concentrazione alla guida con particolare riferimento all’uso degli smartphone, fornendo così ai giovani, quei consigli utili, nei vari settori, tutelare sempre la propria incolumità, dal casco sulla moto alla prudenza alla guida, facendo anche attenzione a non distrarsi con l’utilizzo del telefono cellulare.
Successivamente agli incontri, ciascuna classe ha realizzato dei disegni sui temi della legalità e della sicurezza stradale, la tematica di riferimento di quest’anno era appunto: “con il casco, usa la testa”. Ciò proprio a voler sottolineare che oltre al corretto utilizzo del casco, è richiesto qualcosa in più, ossia la massima attenzione alla guida. Il collegio dei docenti ha, quindi, nominato i vincitori di ogni classe 3^ di ciascun Istituto con il supporto e la supervisione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Siracusa. Successivamente, gli elaborati vincitori di classe e d’istituto sono stati esaminati da una commissione del Liceo Artistico “Antonello Gagini” di Siracusa, che sulla base del linguaggio artistico e tecniche grafiche utilizzate nonché sulle tematiche rappresentate, hanno scelto i migliori 10 elaborati. Fra questi 10 poi, i partners promotori del progetto hanno selezionato i 3 primi classificati a cui è stato poi donato, come premio, un buono per l’acquisto di libri ed un buono alla scuola d’appartenenza per l’acquisto di materiale didattico.
Quest’anno inoltre la realizzazione del logo da apporre sugli oltre 200 caschi acquistati dalle società ISAB ed ERG, consegnati in premio ai vincitori è stata affidata all’Istituto Superiore ad indirizzo artistico, “Gagini” di Siracusa, che grazie all’impegno di un suo studente, ha donato al progetto, il logo rappresentativo della XI edizione.
La manifestazione si è conclusa con la consegna di un casco simbolico, da parte delle autorità unitamente al colonnello Giovanni Tamborrino, agli studenti vincitori delle terze medie, e con la classica foto di rito.