Siracusa. Un laboratorio casalingo di crack scoperto in via Epicarmo: 3 arrestati, giovane denunciata

Un laboratorio casalingo attrezzato per produrre crack. I carabinieri l’hanno individuato in via Epicarmo. Un’abitazione adibita a questo uso. Una volta nei pressi dell’appartamento, i militari, ieri, hanno  sentito distintamente delle voci provenire da una finestra aperta dell’appartamento, nel quale tre uomini discutevano ad alta voce su come “cuocere” la droga che avevano sul tavolo: “cucinala perché è ancora umida” – “mettila nel tovagliolo così si asciuga” – “fuori si asciuga meglio” – “è ancora solida”.
Non appena uno dei tre è uscito dall’appartamento, i carabinieri sono intervenuti. Si tratta di Johnny Pezzinga, ventenne siracusano, giò noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento. In cucina, si trovavano Massimo Mancino, 50 anni, proprietario dell’abitazione e Robert Iacono, 21 anni. Entrambi sono stati sorpresi mentre  tagliavano e confezionavano lo stupefacente, seduti intorno ad un tavolo appositamente “apparecchiato” con :  una busta di plastica con all’interno 68,96 grammi di cocaina; un bilancino di precisione per la pesatura delle dosi, perfettamente funzionante;  materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente consistente in bustine di plastica di colore bianco già tagliate in forma circolare; una bottiglia di ammoniaca da 200 ml, soluzione al 9%, quasi vuota utilizzata per la lavorazione del crack; due coltelli da cucina con evidenti tracce di residui di cocaina.
Nel balcone della cucina, è stato rinvenuto un mestolo con all’interno due pezzi di crack (cocaina cotta) del peso complessivo di  27,30 grammi.
Pezzinga era in possesso di una chiave di un B&B, nel quale i Carabinieri hanno sorpreso una giovane di 20 anni e, in un cassetto, due panetti di hashish per circa 200 grammi, oltre ad una bustina con 2,35 grammi di cocaina e un pizzino contenente appunti ritenuti attinenti ad attività di spaccio.
Al termine delle attività i tre uomini sono stati tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari,mentre la giovane è stata denunciata a piede libero.