Siracusa. Variante della Bellezza, Elemata Maddalena: "La Regione ha ripristinato la legalità"

“Ripristinata la legalità”. E’ il primo commento ufficiale di Elemata Maddalena dopo l’annullamento da parte della Regione della cosiddetta variante della bellezza. La società che aveva presentato un progetto per la realizzazione di un resort su terreni di proprietà ed acquistati come edificabili alla Pillirina esprime “soddisfazione per il giusto pronunciamento della regione siciliana”.
Il decreto firmato dal dirigente Gigliuto “demolisce quel senso di impunibilità largamente diffuso e farcito di arroganza, da parte di chi ha condotto con non ben chiare finalità, una campagna di demonizzazione a tinte fosche e si badi bene, solo nei nostri confronti”, si legge nella nota diffusa alle redazioni.
Elemata è durissima con Garozzo, sindaco di Siracusa e al momento dell’approvazione di quell’atto capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, senza neanche citarlo direttamente. “Mostriamo comprensione ma non altro, per chi amministra la città. Un fatto atteso l’impugnativa al Tar del provvedimento, del resto con i soldi dei cittadini ci si può permettere ogni lusso. Il sindaco dichiara delle falsità. Dell’iter della riserva non esisteva traccia quando presentammo il piano di lottizzazione nel 2010 e neppure quando fu votato l’atto di indirizzo dal consiglio comunale. All’epoca, non esisteva neppure la proposta del WWF che fu formalizzata molti mesi dopo, come non c’era traccia del piano paesaggistico. La regione poi, proprio con un parere datato 4 agosto 2011, giorno della votazione della 118 e agli atti della seduta, esclude per iscritto che si possa variare la destinazione d’uso delle aree senza ricorrere alla Vas, dunque memoria fallace se non corta o ad uso personale”.
Per Elemata Maddalena adesso è arrivato il momento in cui, per ruolo, chi amministra deve farsi carico delle “responsabilità che gli competono, ancora di più, oggi”. Parole che suonano come un riferimento alla prossima richiesta di un risarcimento milionario.