Siracusa verso le Municipalità: Epipoli accorpata con Tiche e Neapolis, più servizi di prossimità

Cambia la distribuzione delle Municipalità che il Comune intende istituire nel capoluogo e che, se non sostituiranno i vecchi consigli di circoscrizione, aboliti, saranno, comunque qualcosa di simile. Una delibera della giunta comunale, retta dal sindaco Francesco Italia, stabilisce che il dirigente del Settore Servizi ai Cittadini debba predisporre i necessari atti. La distribuzione del territorio comunale, secondo quando deciso a dicembre del 2018 dal consiglio comunale, vedrebbe cinque municipalità. Questo aspetto non varia. Sono gli accorpamenti,invece, ad essere stati parzialmente modificati. Vuol dire che Siracusa avrà: la Municipalità di Cassibile e delle Contrade Marine , quella di Belvedere, singola, e non più accorpata ad Epipoli come ipotizzato in un primo momento; la Municipalità dei Centri Storici vedrà insieme Ortigia e la Borgata Santa Lucia; poi la Municipalità di Akradina e Grottasanta ed infine la Municipalità di Tiche, Neapolis ed Epipoli, per unire l’area centro-nord del capoluogo. La modifica stabilità è la conseguenza di interlocuzioni che, dallo scorso dicembre ad oggi si sono susseguite con i residenti di Epipoli. Da tale confronto è emerso che le caratteristiche di Belvedere sono ben differenti da quelle di Epipoli, più in linea con quelle di Tiche e Neapolis, con cui il viale si congiunge. Le ragioni esposte sono state condivise dal Comune, che ha quindi provveduto a mettere “nero su bianco” quanto convenuto. Resta salvo il principio di ricorrere alla distribuzione del territorio in cinque municipalità, sulla scorta dell’antica Pentapoli. Si tratta anche di un modo per risparmiare sugli affitti rispetto alle nove vecchie circoscrizioni. Secondo quanto annunciato lo scorso dicembre, con le municipalità anche il personale sarà impiegato in maniera più razionale con  servizi comunali di prossimità (anagrafe e stato civile, vigilanza urbana, accesso ai servizi sociali, pubblica istruzione, servizi bibliotecari, rilascio autorizzazioni e concessioni suolo pubblico e passi carrabili) e sportelli relativi all’erogazione di servizi pubblici (acqua, rifiuti, salute). A coordinare il tutto sarà il Segretario di Municipalità, che diventerà, dunque, la figura di riferimento. Ad ogni Municipalità dovrebbe essere destinati anche dei vigili urbani, in numero variabile a seconda della popolosità della zona.