Siracusa. Via Malta cambia look, una corsia per i bus e una per le bici: sogno o incubo?

Punta dritto verso il centro storico di Siracusa il sistema di corsie ciclabili di emergenza nato in tempi di covid con finanziamenti governativi in materia di mobilità sostenibile. La ditta che opera per conto del Comune di Siracusa ha proceduto a tracciare nuovi spazi su via Malta, proprio prima del varco ztl del ponte Santa Lucia.
Una corsia ciclabile accanto ad una corsi riservata per i bus. Le corsie di marcia per le auto si riducono, anche qui, da due ad una appena.
Chiara la volontà di disincentivare l’utilizzo del mezzo privato a quattro ruote per gli spostamenti e, al tempo stesso, quella di togliere dall’imbuto i bus navetta (una volta tornati su strada, ndr). Ma per il momento, per gli automobilisti siracusani è solo un altro pezzo di una novità incompresa e poco utilizzata.
Dalla Mobilità proseguono con forza nel progetto, convinti della bontà dell’operazione che pagherà nel giro dei prossimi anni. Un altro assessore della giunta Italia, Carlo Gradenigo, parla addirittura di un sogno. “Per anni l’ho sognata, misurata, promossa, disegnata. Oggi quella stessa idea, trasformata in atto di indirizzo, inglobata nel PUMS, teatro di mille incontri e riunioni diventa realtà. Insieme alle corsie ciclabili si iniziano così a gettare le basi infrastrutturali per un servizio di trasporto pubblico efficiente con le corsie riservate ai bus.
Un grazie va all’assessore alla mobilità Maura Fontana e all’amministrazione di cui mi onoro di fare parte, che in una città poco avvezza al cambiamento ha il coraggio di guardare avanti!”, il suo pensiero, rilanciato anche sui social.
“Il tratto di via Malta, frutto di attento studio dei nostri progettisti e di un momento di confronto che ci ha convinti che ‘se non ora quando?’. L’occasione da cogliere era quella di una ciclabile in promiscua che desse anche il via a una percorrenza prioritaria per i mezzi di trasporto pubblici”, spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana. “A chi volesse sapere quali in un momento in cui Siracusa soffre per il trasporto pubblico, ricordo che Ast da qualche giorno arriva da via Malta alla prima fermata di corso Umberto servendo in questo modo Ortigia e chi da fuori voglia recarvisi, ricordo i taxi e infine le navette che a breve saranno acquistate con fondi pubblici. Oggi stiamo gettando le basi per una mobilità futura migliore. Un passo dopo l’altro, un tassello dopo l’altro”.