Siracusa. Viabilità, "incidenti" diplomatici tra deputati regionali. Veleni a oltranza tra Marziano e Vinciullo

Scambi di accuse a vicenda, meriti da intestarsi (a tutti i costi?). Prosegue con toni sempre più piccati il “botta e risposta” a distanza tra i deputati regionali, Bruno Marziano del Pd e Vincenzo Vinciullo di “NCD” sulla viabilità del Siracusano. Nei giorni scorsi, Marziano, Pippo Gianni e Marika Cirone Di Marco hanno preso parte ad un incontro con i vertici regionali dell’Anas, del Consorzio delle Autostrade Siciliane e con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. Al termine della riunione, i parlamentari siracusani dell’Ars hanno espresso soddisfazione per la conclusione, anticipata dei lavori sull’asse principale della strada statale 124 e per la garanzia che il resto degli interventi non influirà sul traffico. Motivo di serenità anche la notizia secondo cui gli interventi sulla Maremonti potrebbero essere consegnati prima del previsto, mentre sono già in fase di consegna i lavori per il rifacimento del manto stradale dell’autostrada Siracusa-Gela lungo i tratti Siracusa-Cassibile e Noto-Rosolini. A queste notizie, Vinciullo ha aggiunto delle critiche, legate , tra le altre considerazioni, alla necessità di ripulire i margini della Maremonti. Rammaricato per questo comportamento, Marziano ha “bacchettato” il collega. Questa mattina, ennesimo ritorno sull’argomento. Vinciullo ironizza su quello che definisce “il maldestro tentativo dei tre deputati regionali di impossessarsi del lavoro altrui”. Il deputato regionale di “NCD” definisce i colleghi “i tre cavalieri dell’Apocalisse”, che “hanno scoperto l’acqua calda, venendo a conoscenza di fatti già noti da tempo. Gesta – prosegue Vinciullo- arricchite dal racconto secondo cui sarebbe stato possibile inserire nell’elenco delle opere finanziate il viadotto di Scala Greca, dimenticando che l’assessore alle Infrastrutture non ha alcuna competenza in materia. “