Siracusa. Vinci: "Sanità allo sbando, l'Amministrazione sia più incisiva"

“La linea di rendicontazione di un fallimento delle politiche sanitarie del nostro territorio, di cui comunque il sindaco, ancorché non abbia competenze dirette, nella qualità di responsabile della sanità, è artefice insieme ai vertici sanitari e alla deputazione regionale”. E’ così che Cetty Vinci, consigliere comunale e portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, definisce i 51 milioni di euro di mobilità passiva dichiarata in un anno dal direttore generale dell’Asp in sede di commissione consiliare “sanità”. Cetty Vinci continua: “Il progetto del nuovo ospedale, infatti, è sempre più irrintracciabile nel porto delle nebbie delle risposte evasive che continuiamo a ricevere in Consiglio comunale e in commissione. Ed è troppo facile ergersi a “king maker” quando si tratta dei cambiamenti a qualche poltrona regionale per dimostrare il proprio peso politico e dichiararsi estraneo ai fatti quando obiettivi realmente importanti per la città come il nuovo ospedale non si comprende perché non vengano neanche perseguiti”. Non solo. Come sottolinea la portavoce cittadini di Fratelli d’Italia, infatti, il registro tumori è aggiornato al 2009. “E i dati che vengono fuori – precisa – ci servono a ben poco, ma intanto ci vanagloriamo di partecipare alle sedute dell’Aia”. Spazio anche all’ospedale di Lentini, nell’intervento di Cetty Vinci che evidenzia come sia “vuoto per circa il 50% e nessuna politica sanitaria vede protagonista la classe dirigente siracusana per far sì che attraverso l’occupazione dell’altro 50% la cifra del debito proveniente dalla mobilità passiva possa ridursi. Non esiste un pronto soccorso pediatrico attivo h24, la radioterapia appartiene alla politica renziana degli annunci, mancano numerosi medici e infermieri in numerosi reparti e l’appello alla rivalsa per le ingiustizie subite da parte di famiglie e gruppi di associazioni si moltiplica”. Cetty Vinci conclude: “Mi domando cosa possa fregare ai cittadini siracusani dell’unità o della disunità del Pd, quando i risultati raccolti da questo partito che governa il territorio sono tanto sconfortanti e faccio un appello a tutti i consiglieri comunali affinché le informazioni ricevute in sede di commissione consiliare possano diventare oggetto di un grande dibattito pubblico in un prossimo Consiglio comunale”.