Siracusa. Vincitori e vinti, i commenti della politica locale corrono sui social

I primi commenti al risultato siracusano arrivano attraverso i social network. Ad esultare sono, ovviamente, i fautori del “No”. Così, ad esempio, Ezechia Paolo Reale – già avversario di Garozzo alle amministrative 2013 – nel cuore della notte, mentre prende forma il dato del capoluogo e della provincia, esulta: “Siracusa è anche altro rispetto a quello che oggi purtroppo appare. Grazie ai miei concittadini per avere difeso la Costituzione in così gran numero. Un No per il futuro, un No giovane e pieno di speranza. Voliamo alto, Vogliamo altro”.
L’ex sodale di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo, consigliere comunale e componente del Comitato Giuristi Siciliani per il No rivendica il suo impegno. “Ci ho messo la faccia e mi sono speso nella battaglia in difesa della Costituzione mentre tanti politici a Siracusa hanno preferito tatticamente restare alla finestra. La politica vera si fa con cuore e con passione. La stessa passione e lo stesso cuore che ha messo la stragrande maggioranza dei cittadini nel difendere la nostra Costituzione”.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, mette al centro la Costituzione: “non va cambiata, va attuata. A cominciare dall’articolo 1, perché non siamo più una Repubblica fondata sul lavoro e, senza voto di preferenza alle politiche, poca sovranità appartiene realmente al popolo. Occorre ora affidare Paese e territori ad una classe dirigente, seria, onesta e competente. Adesso a lavoro, tutti insieme. Grazie ad ognuno di voi, per ogni No”.
Il renziano sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, ex vicesegretario provinciale del Pd, difende il dimissionario premier. “Io sono orgoglioso di Matteo Renzi e lo sosterrò con ancora maggiore convinzione. Le sue parole rafforzano in me la convinzione che Fare è molto più difficile che dire di No. Un fronte, quello del No, che per la maggior parte dei suoi leader politici, coltiva un grande pregiudizio, sentimenti di rivalsa e di odio. Una comunità, invece, si governa con il cuore e con la competenza”.
L’ex assessore comunale, Alfredo Foti, passa subito a guardare il quadro nazionale. “Renzi si è dimesso. Adesso vediamo di cosa siete capaci”.
Il parlamentare Pd, Pippo Zappulla, incastra il dato nel quadro politico nazionale e invita il partito a rimettersi in sintonia “con il popolo e i valori del centrosinistra. E questo,a maggior ragione, vale per la Sicilia e la provincia di Siracusa dove il risultato ha segnato vette di No altissime, chiaro sintomo di un pesantissimo disagio politico, economico e sociale”.