Siracusa violenta, consiglio comunale aperto: confronto con magistratura, forze dell’ordine e istituzioni
Porre un argine all’escalation di violenza registrata, soprattutto negli ultimi mesi, a Siracusa e definire una piattaforma condivisa di soluzioni, coinvolgendo anche il Ministero degli Interni per interventi a tutela della pubblica sicurezza.
E’ l’obiettivo della seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale di Siracusa, convocata per lunedì 28 luglio alle 18:00. La richiesta è stata avanzata dai consiglieri comunali Paolo Cavallaro, Paolo Romano e Daniela Rabbito il giorno dopo l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, l’ingegnere navale e ufficiale della Guardia Costiera assassinato a colpi di pistola il 10 giugno scorso in via Elorina. Un episodio che ha fortemente scosso la comunità e che si è inserito, peggiorandolo, in un contesto già segnato, nelle settimane precedenti, da episodi di violenza, non solo nel capoluogo.
Tra gli altri casi eclatanti degli ultimi mesi figura la sparatoria (tentato omicidio) di via Cassia,anche in questo caso in pieno giorno, lo scorso febbraio, con l’esplosione di 13 colpi di arma da fuoco (una pistola rubata) ed il ferimento, di striscio, non solo dell’uomo bersaglio dell’azione ma anche una 70enne affacciata al balcone di casa.
“Una preoccupante escalation di atti criminali e situazioni di insicurezza che si sono verificati nel centro della città ma anche in frazioni come Cassibile, con aggressioni, risse e altri eventi delittuosi- si legge nella richiesta, poi accolta dal presidente del consiglio comunale Alessandro Di Mauro- Questo clima di tensione è sempre più avvertito dai cittadini, i commercianti, le famiglie, che chiedono a gran voce interventi concreti, tempestivi e coordinati”.
Alla seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale del 28 luglio dovrebbero prendere parte le autorità di pubblica sicurezza (Prefettura, Questore, Comandanti delle Forze dell’Ordine), i rappresentanti della magistratura, delle istituzioni, i parlamentari siracusani regionali e nazionali, le forze sociali.
Focus, dunque, sul tema della sicurezza urbana, anche a seguito di fatti di cronaca che parlano di una possibile ed imponente presenza della criminalità organizzata in ambiti cruciali della vita economica, del centro storico e più in generale del capoluogo.
Il confronto di lunedì dovrebbe condurre, negli auspici emersi, alla definizione di una “piattaforma condivisa di proposte e misure operative da trasmettere al Ministero degli interni e gli organi competenti per ottenere interventi immediati a tutela della sicurezza urbana”. Non è escluso che emergano anche proposte in termini di prevenzione che puntino ulteriormente sulla videosorveglianza.
Foto, repertorio: via Elorina pochi minuti dopo l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri