Sortino, scontro politico tra Pd e Auteri, accuse incrociate e “questione” di stile

Botta e risposta infuocato tra il segretario provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana, e il deputato regionale della Democrazia Cristiana, Carlo Auteri, che è anche consigliere comunale a Sortino. Al centro della polemica, un video diffuso sui social dallo stesso Auteri e che ha suscitato la reazione dei dem.
In una nota, il Pd provinciale ha accusato l’onorevole sortinese di aver rivolto “una serie di contumelie” al segretario cittadino del partito, senza mai entrare nel merito delle sue affermazioni. Gerratana ha ricordato “le uscite poco commendevoli” che mesi fa portarono Auteri alla ribalta nazionale e ha invitato l’esponente Dc “a utilizzare un linguaggio più consono a chi siede in luoghi di rappresentanza istituzionale”. Per i dem, la dialettica politica “si svolge nell’alveo del confronto civile e democratico” e non può trasformarsi in “gratuite denigrazioni” né in “pagelle di legittimità politica distribuite da Auteri”.
Replica immediata del deputato regionale. “Mentre Sortino fa i conti con lo spaccio di droga e il degrado giovanile – ha detto Auteri – il Pd pensa al mio stile linguistico e a discussioni di eleganza lessicale”. L’esponente Dc ha accusato i dem di ignorare i problemi reali della città: “Si limitano a passarvi per bere un bicchiere di vino nel locale del segretario cittadino, senza conoscere fragilità e ferite del territorio”.
Auteri ha quindi spiegato che il video contestato dal Pd nasceva come risposta a un precedente intervento del segretario cittadino, che aveva sollevato dubbi sulla legalità dell’operato dell’ex assessore Nello Bongiovanni. “Di fronte a un attacco gratuito a un uomo delle istituzioni, ho sentito il dovere di intervenire a viso aperto. Io non indosso maschere: parlo chiaro, anche a costo di disturbare gli equilibri” ha aggiunto.
Il deputato Dc rilancia infine la sfida a un confronto pubblico “quando e dove vogliono, ma sui temi e davanti ai cittadini”. E conclude: “A Sortino serve impegno, non retorica. Io continuerò a battermi senza paura per difendere la mia comunità”.