“Specchio Riflesso”, al Parco Commerciale Belvedere una campagna sui disturbi alimentari

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) rappresentano una delle problematiche più diffuse e meno visibili della nostra società. Una realtà spesso taciuta, che attraversa ogni età ma che colpisce con particolare intensità le nuove generazioni. Per affrontare con maggiore consapevolezza questa delicata esperienza, il Parco Commerciale Belvedere di Siracusa ha scelto di schierarsi in prima linea, avviando un progetto di sensibilizzazione condiviso con l’associazione nazionale Animenta. La campagna, dal titolo “Specchio Riflesso. Ogni storia ha valore”, nasce dalla volontà di trasformare gli spazi del quotidiano — luoghi di lavoro, shopping e socialità — in ambienti più accoglienti, emotivamente consapevoli e attenti al benessere delle persone. Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio impegno di Multi, la società che gestisce il centro commerciale, nel promuovere attività a impatto sociale positivo.
Il nome della campagna trae ispirazione dal gioco infantile “Specchio riflesso”, simbolo di osservazione e riconoscimento dell’altro, che in questo contesto diventa invito a guardarsi davvero, al di là dell’immagine esteriore, per dare valore a ciò che spesso resta invisibile.
La campagna prende forma attraverso 12 contenuti digitali pensati per il pubblico dei social media, alternando: post testuali con frasi brevi, intense ed emotivamente delicate, ripetute graficamente come gesto quotidiano di cura e consapevolezza; post illustrati firmati dalla giovane artista salentina Elena Sansò, che narrano il percorso interiore di una figura femminile lieve e delicata: dal senso di vuoto e invisibilità alla riscoperta della propria forza e del proprio valore.
Elemento ricorrente in ogni tavola è un nastro lilla, simbolo ufficiale della lotta ai DCA. Nella narrazione visiva, il nastro evolve: da legame che trattiene a segno di apertura, contatto e nuova possibilità.
A dare ulteriore forza al concept è la scelta grafica della parentesi graffa { }, usata come segno di inclusione e connessione. Nel linguaggio visivo della campagna, la graffa unisce elementi diversi in uno stesso spazio, diventando metafora di accoglienza e collettività. Introdurre le frasi principali con questo simbolo vuole essere un gesto di apertura verso l’altro, trasformando il messaggio individuale in una riflessione condivisa.
Con “Specchio Riflesso”, il Parco Commerciale Belvedere si propone non solo come spazio commerciale, ma come luogo di ascolto e responsabilità sociale, contribuendo ad abbattere lo stigma che ancora circonda i Disturbi del Comportamento Alimentare e a valorizzare ogni storia, ogni voce, ogni vissuto.