Specializzare per creare occupazione, il Comune di Priolo rilancia il Ciapi ed i suoi corsi

L’obiettivo è quello di far ripartire l’attività formativa del Ciapi di Priolo, rispondendo anche ad una richiesta di operai specializzati che il territorio non riesce più a soddisfare, lasciando aperta la porta a maestranze spesso estere. Nasce così il protocollo d’intesa siglato dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e dal commissario straordinario del Ciapi, Natale Zuccarello.
La convenzione richiama una vecchia intesa, quando sempre l’allora sindaco Gianni fece istituire corsi di laurea breve in ingegneria infrastrutturale, meccanica ed elettrica. Con la nuova convenzione si ripristinano i corsi per tubisti, saldatori, montatori, carpentieri, elettricisti e altre figure professionali specializzate.
Ma non è finita qui. Allo studio c’è anche una intesa con l’università di Catania, facoltà di Ingegneria, sempre per il Ciapi, dove il Comune di Priolo vuole portare pure l’innovazione tecnologica con corsi di nanotecnologie, ingegneria ambientale, ingegneria chimica.
Passo successivo, già anticipato da Pippo Gianni, un incontro con Confindustria Siracusa a cui Pippo Gianni chiederà di sostenere l’ambizioso progetto di rilancio formativo e magari prospettive occupazionali per gli operai o i tecnici specializzati, appena formati. “Vogliamo fare presto, iniziando già a settembre con i primi corsi”, dice il sindaco di Priolo. “Riprendiamo a specializzare per garantire occupazione ai giovani priolesi”, aggiunge.