Stop quarantena per chi arriva da Malta, Croazia, Spagna e Grecia: nuova ordinanza

Con la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, prorogate al 7 ottobre le norme anticovid già in vigore. Quindi distanziamento sociale, divieto di fare assembramenti e l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto dopo le ore 18, come stabilito dal decreto del Ministero della Salute.
Ci sono alcuni cambiamenti, invece, per l’obbligo di quarantena. Chi rientra da Croazia, Grecia, Malta o Spagna non dovrà più osservarlo, ad esempio. Ma chi rientra in Italia sarà comunque tenuto ad eseguire il test del tampone per accertare o meno il contagio da Covid-19. Test da effettuare all’arrivo in aeroporto, nel porto o nell’area di confine, oppure, entro 48 ore dall’arrivo in Italia, presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
Chi arriva da Croazia, Grecia, Malta o Spagna è obbligato a comunicare, una volta in Italia, il proprio arrivo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
Ovviamente sempre valide le misure contenute nell’ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 relative all’ingresso nel territorio nazionale di chi arriva dai Paesi considerati più a rischio.