Studenti sordi, niente assistenza alla comunicazione

Ad oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico, la Provincia regionale non ha ancora avviato il servizio di assistenza alla comunicazione per gli alunni non udenti. Motivo di rammarico per il presidente provinciale dell’Ente nazionale sordi, Salvatore Risuglia, che questa mattina è stato ricevuto dal commissario straordinario della Provincia, Alessandro Giacchetti. Risuglia ,accompagnato dall’interprete Rossella Bongiovanni, ha puntualizzato che gli studenti si trovano in grosse difficoltà per la mancata traduzione simultanea. La Provincia non avrebbe, al momento, i fondi necessari per mantenere il servizio, ma sarebbe stato avviato un dialogo in proposito con la Regione, da cui si attende adesso un gesto di attenzione. L’ente sordi chiede anche il servizio “ponte-telefonico”, con l’impiego di un operatore che svolga proprio funzioni di “ponte” durante la comunicazione. Proposto, inoltre, il progetto “Siracusa-Noto”, in cui un interprete, insieme alla guida, possa accompagnare nelle visite dei musei. Giacchetti avrebbe dato la propria disponibilità ad individuare, “compatibilmente con le risorse disponibili”, soluzioni ai problemi evidenziati.