Siracusa Capitale della Cultura, fondi attraverso la legge di Stabilità

Le città italiane candidate a Capitale europea della Cultura in cerca di fondi per promovere i rispettivi territori. Questa mattina, l’assessore comunale alle Politiche sociali di Siracusa, Alessio Lo Giudice ha preso parte ad un incontro, nella sede nazionale dell’Anci, organizzato dal Cidac, associazione delle città d’arte e cultura. Alla riunione hanno preso parte tutii rappresentanti dei territori che aspirano a rappresentare la cultura in Europa. Dalla riunione è emersa l’ipotesi di un emendamento alla prossima legge di stabilità per trovare le risorse necessarie a sostenere le candidature italiane sfruttando i fondi strutturali dell’asse Cultura. La soluzione prospettata è di dare vita a uno specifico programma operativo nazionale (Pon) partendo dal fatto che le 21 candidature presentate, da Aosta a Siracusa con il Sudest, abbracciano l’intero territorio nazionale. I fondi europei, dunque, dovrebbero essere distribuiti direttamente dalla Stato per finanziare una selezione dei migliori progetti presentati da ciascuna città. “Serviranno più di 100 milioni di euro – spiega Lo Giudice – ma occorre muoverci subito. La prime mosse saranno un incontro con i ministri dei Beni Culturali, Massimo Bray e della Coesione Territoriale, Carlo Trigilia, coinvolgendo i parlamentari dei territori di appartenenza, con l’obiettivo di sostenere l’emendamento quando la legge di stabilità arriverà alle Camere.




Siracusa è una "Smart City Living Lab"

Siracusa è uno dei tre Comuni italiani vincitori della selezione prevista dall’accordo siglato dal Cnr con l’associazione nazionale dei Comuni italiani, indetta lo scorso luglio. Insieme ad Agordo (Belluno) e Riccione, Siracusa può fregiarsi del titolo di “Smart Cities Living Lab”. Diventerà, quindi, una “città intelligente” in cui sperimentare ultime tecniche del centro nazionale di ricerche in materia di  “energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è oggi a Bologna dove, nel corso del convegno inaugurale di Smart City Exhibition, il presidente del Cnr Luigi Nicolais, ha proclamato i vincitori. I Comuni prescelti dovranno farsi carico esclusivamente delle spese di installazione di tecnologie e strumentazione, che saranno messe a disposizione dal Cnr in comodato d’uso gratuito grazie a un investimento di circa un milione di euro ciascuno.
La rete dell’illuminazione comunale sarà trasformata in una rete dati che, per la sua capillarita’, può’ permettere di erogare alcuni servizi innovativi in tutta la citta’: dal collegamento Internet ad alta velocita’ con hot-spot wifi pubblici alla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi, dal controllo del traffico al bilanciamento e alla razionalizzazione dei consumi di energia.
Siracusa si e’ aggiudicata il premio nella categoria “Centro storico” di un Comune con una porzione di territorio indicata quale zona “A” ai sensi del D.M 1444/1968. Questa la motivazione: “Per aver presentato la migliore ipotesi di intervento, inclusiva della riduzione degli attuali consumi energetici, mettendo a disposizione come area di sperimentazione l’isola di Ortigia, patrimonio dell’Unesco, e, nel contempo, aver dimostrato di avere tutti i requisiti tecnici richiesti dal bando di selezione”.