Siracusa.Caso Inda, Amoddio: "Un errore negare i finanziamenti regionali"

“Un grave errore negare alla Fondazione Inda i finanziamenti regionali per le ripercussioni che si avrebbero proprio sulla stagione del centenario”. La parlamentare del Pd, Sofia Amoddio interviene con queste parole sulla vicenda scaturita dalle dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, Stancheris, sulla passata gestione dell’Inda. “Bloccare o penalizzare una attività culturale come quella dell’Inda- sostiene Amoddio- significa mortificare la città di Siracusa, deprimere una delle poche manifestazioni capaci di mettere in moto l’economia locale e il turismo, per non parlare dell’altissimo valore culturale di cui godono le rappresentazioni classiche”. La deputata del Partito Democratico è anche convinta che “le dichiarazioni dell’assessore sui presunti illeciti della fondazione non aiutino l’accelerazione della procedura di modifica dello statuto dell’ente che è bloccata presso il Ministero dei Beni Culturali ed al Ministero dell’Economia”. A prescindere dagli esiti delle verifiche che saranno fatte da parte dei consulenti della Procura, Amoddio fa notare, comunque, che “se verranno riscontrati dei reati, le colpe non potranno riversarsi sulla fondazione, sulla nuova stagione teatrale e su quelle future, ma andranno ricercate nelle responsabilità dei singoli”.




Calabrese, "con Strano per cominciare bene"

C’è un clima di ritrovato entusiasmo negli spogliatoi del De Simone. L’avventura di Pippo Strano comincia, quindi, con una sana scossa di positività. Non cessano, però, le fibrillazioni a livello societario. L’esonero di Pidatella potrebbe condurre alle dimissioni del direttore sportivo Giovanni Martello. Che i rapporti siano difficili, per non dire tesi, con i vertici è risaputo da tempo. Il ds presentò già settimane addietro le sue dimissioni, poi rientrate nel giro di qualche giorno. Questa volta, però, parrebbero non esserci margini.
In questo quadro, la squadra si prepara al primo impegno della sua nuova gestione: la trasferta di Acireale. Gigi Calabrese, capitano in pectore, non vede l’ora di ritrovare il campo per allontanare tutti i fantasmi che si sono materializzati dopo lo stop casalingo di domenica scorsa. “Sarà un test importante che apre un miniciclo della verità (dopo il Siracusa opsiterà l’altra favorita San Pio X, ndr). Sono quelle partite che ti danno le tensioni e le motivazioni giuste. Speriamo di cominciare bene questo nuovo ciclo firmato Strano”.
Oggi allenamento al De Simone con inizio alle 15.

(foto: in primo piano, Calabrese)




Consiglio Comunale, date e ordini del giorno

Il Consiglio Comunale di Siracusa torna a riunirsi il 22 e il 29 ottobre. Oggi la conferenza dei capigruppo ha programmato gli ordini del giorno.
Nella seduta di martedì prossimo, il Consiglio dovrà pronunciarsi sull’approvazione di un’integrazione all’articolo 3 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio e delle Commissioni e sul piano attuativo per l’insediamento di 501 alloggi di edilizia convenzionata a Tremmilia. Questi due argomenti si aggiungono a quelli già fissati nella precedente riunione e che riguardano l’appalto per gli asili nido, proposto da Simona Princiotta, e l’interruzione dell’assistenza domiciliare agli anziani e ai diversamente abili, promosso dal Salvatore Castagnino.
Due i punti previsti nella seduta del 29: il question time e la questione dei lavori per la realizzazione della nuova scuola di via Calatabiano, anche questa proposta da Castagnino.




Siracusa, attrezzatura "sospetta". Due denunce

Un’ascia. Una mazzetta di ferro. Un picchetto di ferro. Uno scalpello. Tre tubi in ferro. Due lime e un coltello da cucina. Un equipaggiamento sin troppo sospetto per passare inosservati.
Così, durante un controllo su strada, due siracusani di 25 anni e 26 anni sono stati denunciati dagli agenti delle Volanti perchè trovati in possesso della “singolare” attrezzatura. Le accuse per loro sono detenzione e porto di arma da taglio e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.




Siracusa, ladri a 15 e 13 anni

Due minori, di appena 15 e 13 anni, sono stati denunciati per tentato furto aggravato. I giovanissimi ladri si erano introdotti in una villa in via Carancino dopo aver praticato con una tenaglia un foro nella rete di recinzione. I poliziotti non hanno potuto far altro che accompagnare i minorenni dai rispettivi genitori.
Sorpresa e sconcerto per le due famiglie, siracusane,  definite “normali”. Vista l’attrezzatura di cui si sarebbero dotati, risulterebbe difficile parlare di semplice bravata.




Caso Schiavo. Scambio di accuse sulle dimissioni

Dalle polemiche ad una vera e propria bufera nel Pd. I toni, già alti, del caso scaturito dall’esclusione della candidatura dell’assessore alle Politiche Sociali, Liddo Schiavo, alla segreteria del Partito Democratico, per via del ruolo che ricopre e sulla base di una norma statutaria, si spostano su un versante che potrebbe non essere più esclusivamente politico.
Ad accendere una nuova ‘miccia’ è il deputato regionale Bruno Marziano che, intervenendo su FM Italia durante la trasmissione Radioblog di Mimmo Contestabile,  lancia accuse pesantissime a Schiavo. “L’assessore ha dichiarato di essersi dimesso dalla carica assessoriale venerdì- racconta il parlamentare dell’Ars- e per questo vorrebbe lasciare intuire che il principio di incandidabilità verrebbe meno. Eppure nei giorni successivi -prosegue Marziano – Schiavo ha partecipato, per conto del Comune, ad alcuni incontri con i rappresentanti di  associazioni a tutela dei disabili, annunciando i suoi progetti a vantaggio delle categorie svantaggiate per i prossimi cinque anni. Strano- osserva il deputato regionale – che un assessore dimissionario continui a parlare come se fosse in carica, senza fare riferimento alle proprie dimissioni”. Secondo l’esponente dell’area degli ex bersaniani questa vicenda avrebbe soltanto due letture possibili. “La prima è che Schiavo sia un millantatore e questo sarebbe grave dal punto di vista politico – tuona Marziano – impossibile, se così fosse,  che  possa diventare il segretario provinciale del più grande partito della provincia”. Ancora peggiore l’alternativa, a detta del deputato regionale. “Non vorrei che le dimissioni non fossero, in realtà, state consegnate venerdi- suppone  – ma che, in qualche modo, fosse stato trovato  un numerino di protocollo da assegnare  alla lettera di  dimissioni. In tal caso ci troveremmo addirittura davanti ad un reato penale”.
Immediata la replica che arriva direttamente dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Marziano –  ribatte il sindaco- non sa, forse, che il Comune utilizza un protocollo elettronico che è assolutamente inviolabile”. Il primo cittadino entra, poi, nel merito dell’incontro a cui avrebbe partecipato Schiavo.  “L’assessore dimissionario – racconta il primo cittadino – ha preso parte alla riunione soltanto perchè gli era stata chiesta, nei giorni precedenti, la disponibilità di locali in cui affrontare tematiche che non riguardano in alcun modo l’amministrazione comunale, ma la Provincia Regionale di Siracusa. L’assessore dimissionario ha soltanto assistito al dibattito, nella sala Archimede di via Minerva,  senza assumere alcun impegno per conto del Comune che non era nemmeno parte in causa”. Garozzo fa,poi, delle considerazioni politiche sulla vita interna al Partito Democratico locale. “E’ una forza politica sempre debole e dilaniata quando si parla di rinnovamento – premette il primo cittadino – questo è’ un partito dalle mille difficoltà e probabilmente assistiamo in questi giorni  al tentativo, da parte di qualcuno, di non fare partecipare l’area maggioritaria in provincia a questo congresso”.
Il primo cittadino non ha dubbi. “Il problema- ribadisce- è puramente politico e di fronte ad un atteggiamento di questo tipo non faremo sconti a nessuno. Ricorreremo in tutte le sedi possibili, a garanzia dei numerosi iscritti e simpatizzanti che non si riconoscono nelle vecchie logiche di una cordata minoritaria”. Duro il commento anche nei confronti dell’unica candidata, al momento, alla guida del Pd, Carmen Castelluccio, che avrebbe dichiarato di non avere alcuna intenzione di fare un passo indietro. “Da una persona che aspira a ricoprire il ruolo di segretario- conclude Garozzo- non mi aspetterei un comportamento lontano dalla volontà di avviare un confronto aperto. Non mi sembra che si stia partendo con il piede giusto”.




Siracusa, violenza sessuale. Arrestato un ivoriano

Per una siracusana, il suo palazzo si è trasformato in un condominio degli orrori. Un vicino di casa, un 32enne originario della Costa d’Avorio, avrebbe infatti abusato di lei. Una violenza in piena regola, improvvisa e imprevedibile. Perchè quel condomino sempre gentile e disponibile si sarebbe tramutato repentinamente in un orco.
Con l’accusa di violenza sessuale è stato arrestato Fouscene Traorè, incensurato. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa. Tutto è accaduto lo scorso 9 settembre. La vittima si era recata dal vicino per chiedere alcuni euro in prestito. Con la scusa di seguirlo per andare a prendere i soldi, l’uomo ha fatto entrare in casa la donna e, una volta giunti in camera da letto, l’avrebbe afferrata per un braccio gettandola sul materasso per abusare di lei. Solo dopo alcuni minuti la donna sarebbe riuscita a divincolarsi e a scappare in casa di un’altra vicina.
Dopo la denuncia è stata subito avviata l’attività di indagine che ha portato in tempi brevi all’emissione del provvedimento cautelare in carcere nella struttura di “Cavadonna”.




Siracusa Risorse, oggi tra arretrati e pagamenti

Nella vicenda “Siracusa Risorse”, la Filcams Cgil torna a chiedere che sia il commissario straordinario della Provincia Regionale, Alessandro Giacchetti, ad assumere il controllo della società in house. Nei giorni scorsi, proprio Giacchetti ha inviato ai dirigenti di “Siracusa Risorse” una disposizione scritta per privilegiare il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori, posticipando ogni altro pagamento non obbligatorio per legge. Il riferimento è alla nuova disponibilità finanziaria, grazie agli oltre 6 milioni di euro “liberati” dalla Regione.
“La notizia che Siracusa Risorse ha già inviato ai lavoratori la busta paga di luglio  è un  segnale positivo”, commenta il segretario della Filcams, Stefano Gugliotta.  “Auspichiamo che la dirigenza di Siracusa Risorse segua alla lettera le indicazioni del commissario Giacchetti e preveda al più presto l’emissione di un ulteriore statino paga per continuare ad erogare le spettanze salariali ai lavoratori”.
Siracusa Risorse vanta un credito di oltre 4 milioni di euro da parte della Provincia Regionale.  Di recente sono state pagate le fatture che si riferiscono al 2012.

(foto: i lavoratori Siracusa Risorse)




Siracusa, cittadinanza per la siriana che donò gli organi

Il movimento “CittAscolta” ha proposto per la cittadinanza onoraria di Siracusa la donna siriana morta durante una delle tante traversate di migranti. I familiari acconsentirono poi alla donazione degli organi. Un riconoscimento postumo ed alla memoria, chiesto dal coordinatore del movimento, Tanino Romano.
“Questo episodio ricorda quanto accaduto nel 1994, quando la famiglia americana dei Green donò gli organi del proprio figlioletto, Nicholas, ucciso da un colpo di pistola sulla Salerno-Reggio Calabria. Nel 1995 quella famiglia ricevette la cittadinanza onoraria di Siracusa e per questo chiediamo che questo nuovo atto d’amore, solidarietà e generosità venga celebrato da Siracusa”.
Il movimento “CittAscolta” si sta attivando per coinvolgere i siracusani nel sostegno a questa proposta.




Migranti, concluse le operazioni al Porto Grande

Si sono concluse in serata le operazioni di accoglienza dei 93 migranti arrivati nel pomeriggio al Porto Grande di Siracusa, dopo essere stati soccorsi, con altre 107 persone, la notte scorsa,  nel Canale di Sicilia. Tra loro, una donna e 10 minori, provenienti, secondo quanto hanno riferito, da Nigeria, Nuova Guinea, Costa d’Avorio , Senegal, Mali e Gambia. Gli immigrati sono stati soccorsi da un piccolo gommone della Aegean Pride, una petroliera liberiana, su indicazioni fornite dalla Sala Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie, dopo una segnalazione telefonica. A circa  mezzo miglio dalle acque del Porto Piccolo di Siracusa, i migranti sono stati trasbordati su due motovedette della Capitaneria di Porto e su un mezzo della Guardia di Finanza. Durante quest’ultima parte di traversata, ai migranti è stata prestata una prima assistenza medica dal personale della Sanità Marittima, insieme agli operatori dell’Asp di Siracusa e della Croce Rossa. Dopo l’approdo al Porto Grande sono partite le consuete operazioni di identificazione, quindi il trasferimento nella Sala Randone di via Malta, come era già accaduto in occasione di un precedente sbarco. Infine, il trasferimento nei centri di prima accoglienza.