Tari, Siracusa terza provincia in Italia per evasione: dati Crif Rating riferiti al 2016

Siracusa è la terza provincia in Italia per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. E’ quanto emerge dall’analisi di Crif Ratings condotta sui bilanci dei comuni italiani, analizzando i mancati incassi su base pro capite relativi alla tassa rifiuti del 2016. A livello nazionale, secondo il report di Crif Ratings, ogni anno manca all’appello il 20% di quanto dovuto. Vuol dire che una famiglia italiana su cinque non paga. L’ammanco ha raggiunto  1,8 miliardi di euro nel 2016 e si è attestato mediamente intorno ad 1,7 miliardi annui nel triennio 2014-2016.La Tari rappresenta in media circa il 30% del totale delle entrate tributarie e risulta essere il tributo che maggiormente si presta a non essere pagato dagli utenti data la natura “quasi universalistica” del servizio. Infatti, risulta difficile discriminare la raccolta per le utenze morose, sebbene la base del tributo sia legata al principio del “chi inquina paga” sancito dell’Unione Europea. Nella provincia di Siracusa mancano all’appello 87 euro per cittadino.Confrontando le regioni italiane tra loro si nota come la Sicilia si posizioni al secondo posto per la mancata riscossione pro capite della tassa sui rifiuti con una media di 77 euro su un accertato del 38%. Al primo posto vi è il Lazio (con 121 euro e quasi il 51% degli importi accertati), al terzo la Campania (63 euro) e al quarto la Calabria (circa 45 euro).

Tra le regioni virtuose si trovano quelle a statuto speciale del Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta), la Lombardia e il Veneto con mancati incassi pro capite inferiori a 10 euro (ovvero meno dell’4% sull’accertato).