Tassa di soggiorno, incasso record ma speso in…illuminazione e stipendi. “Uno sperpero”
Si accende il dibattito sulle modalità in cui vengono spese le somme garantite dalla tassa di soggiorno a Siracusa. Nel 2024, quasi 2,5 milioni di euro. Pur essendo una tassa di scopo, destinata cioè a sostenere infrastrutture e servizi turistici, viene impiegata per una molteplicità di voci. Abbiamo raccontato come il Comune di Siracusa ha impiegato il gettito garantito nel 2024 (clicca qui) e delle principali voci di spesa: quasi 700mila per un servizio ordinario come quello dell’illuminazione pubblica e poco meno di 500mila per gli stipendi ed i contributi della Municipale.
“E questo fa capire che vengono spesi alla come viene, viene”, dice con tagliente sarcasmo Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori. “Così quei fondi vengono quasi sperperati. Settecentomila euro per l’illuminazione io penso che sia una cifra veramente al di sopra di ogni misura. La tassa di soggiorno è un tributo di scopo, le risorse e i corrispettivi versati dai turisti andrebbero reinvestiti in azioni che migliorano la capacita di attrazione e accoglienza turistica della città. Non mi pare che sia avvenuto”, taglia corto.
E Rosano indica anche quelle che sono le vere esigenze della Siracusa turistica. “Si doveva investire in parcheggi scambiatori, perché sicuramente abbiamo una città con un traffico in tilt. Aree di scambio e navette che possono portare sia i cittadini che i turisti in giro sarebbero vitali. Poi sicuramente bisognerebbe intervenire sulla pulizia ed i rifiuti, troppa spazzatura in giro. E infine, una delle cose sicuramente più importanti, come prevede la tassa di soggiorno, è quella di investire in eventi culturali di un certo spessore. Soprattutto nella bassa stagione, perché da marzo ad ottobre riusciamo sicuramente a fare numeri importanti, soprattutto grazie ai turisti stranieri. Aiuterebbe un richiamo superiore nei periodi di bassa stagione. Non sagre di paese, ma eventi di spessore. Ad esempio, chiedo a tutti, perchè mai un turista dovrebbe venire a Natale o Capodanno a Siracusa?”.
Le associazioni di categoria potrebbero avere voce in capitolo sulle modalità in cui viene “investita” la tassa di soggiorno. “Esiste la consulta. Ma da quasi due anni non si riesce a riunire, per un motivo o per un altro. Noi proponiamo per iscritto alcune cose, ma senza riscontro”.